IMPIANTO AUTONOMO AD ENERGIA SOLARE FOTOVOLTAICA (REALIZZATO CON
DUE PANNELLI DA 250 WATT)
PER IL
FUNZIONAMENTO DI LAMPADE A 24V E APPARECCHIATURE ELETTRICHE/INFORMATICHE
A 230V
http://www.wutel.net/sole500
Greta e Elio hanno deciso di andare a vivere in una baita di montagna
(completamente ristrutturata da loro), sulle montagne della provincia di
Torino (Valchiusella).
La casa è collocata in uno splendido contesto
alpino, dove poter vivere tutti i giorni una scelta di vita completamente
immersa e a
contatto con la natura.
(clicca sulle foto per ingrandirle)
Siccome
la baita non è dotata di allacciamento alla rete elettrica nazionale, per
poter disporre di energia elettrica sufficiente a far funzionare
autonomamente lampade per l'illuminazione ed
apparecchiature elettriche/elettroniche varie, si sono dotati di un impianto
fotovoltaico per l'autoproduzione di elettricità dal sole, costituito da due pannelli fotovoltaici,
un regolatore di carica, due batterie AGM, alcune lampadine LED funzionanti
a 24Volt ed un inverter
per disporre anche di energia elettrica a 230Volt.
L'impianto
fotovoltaico descritto in questa pagina è del tipo autonomo
a batteria (stand alone), dotato di 2 pannelli
fotovoltaici da 250 Watt (per un totale di 500 Watt).
Questi primi 500
Watt di potenza fotovoltaica, sono sufficienti per ottenere un discreto
approvvigionamento energetico, rinnovabile, pulito, autonomo, con inoltre la
possibilità di realizzare futuri ampliamenti, aumentando il numero di
pannelli e di batterie.
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I due pannelli fotovoltaici da 250 Watt
sono stati posizionati sul
tetto della casa utilizzando come supporto d'appoggio dei
montanti metallici per mobili componibili di solito utilizzati per
realizzare scaffali in cantine/garage, fissati direttamente alle pietre del
tetto tramite delle barre filettate.
(clicca sulle
foto per ingrandirle)
Nota tecnica:
in caso di tetti realizzati con tegole o coppi tradizionali, i pannelli fotovoltaici possono essere ad esempio fissati tramite l'utilizzo di
apposite staffe sagomate. Inoltre, non è indispensabile
disporre di un tetto per poter posizionare i pannelli. Se la superficie è
adeguata si possono anche posizionare su
balconi,
terrazzi, tettoie, gazebi, terreni, muretti, ecc. ecc..
L'area prescelta per il posizionamento dei pannelli,
deve invece essere il più
possibile esposta al sole e senza ombre dovute ad alberi, fili, antenne,
edifici, comignoli, ecc. (in generale tutti i pannelli fotovoltaici per poter funzionare bene e produrre sufficiente energia
hanno
bisogno di essere esposti al sole diretto su tutta la loro superficie e non alla semplice luce ambientale,
anche se diurna).
COMPONENTI PER LA
REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO:
Nr.2 pannelli solari fotovoltaici da 250W
Per
vedere nel dettaglio le caratteristiche tecniche del pannello fotovoltaico
da 250 Watt, clicca sul tasto qui sotto:
clicca qui: ---->
Come regola
generale i pannelli
fotovoltaici devono sempre essere posizionati, per ottenere la massima resa,
nell'area più al sole che
avete, rivolti il più possibile verso SUD e con un'inclinazione
(in Italia), rispetto al suolo
(angolo di tilt), se vi è la possibilità, di circa:
60° per sfruttare al meglio il sole nel
periodo invernale;
20° per sfruttare al meglio il sole
nel periodo estivo;
35° per una buona via di mezzo valida per
tutte le stagioni.
Se poi
magari si riuscisse anche, soprattutto per le installazioni dove i pannelli
risultassero di più facile movimentazione (per esempio nelle installazioni a
balcone/terrazzo/terreno), realizzare un semplice dispositivo che permetta di
variare l'angolo d'inclinazione in base alle stagioni, si aumenterebbe ancora di
più il rendimento dell'impianto, soprattutto nel periodo invernale dove si hanno
poche ore di luce, con il Sole basso sull'orizzonte e con meno energia rispetto
alle altre stagioni.
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Regolatore di carica:
è quel dispositivo elettronico (fondamentale in un impianto fotovoltaico a
batterie) che si occupa di controllare e regolare correttamente la corrente di carica
delle batterie prodotta dai pannelli fotovoltaici, provvedendo automaticamente
ad interrompere la corrente di carica alle batterie quando queste risultano
cariche al 100%.
Per questo
impianto è stato installato un regolatore di carica con tecnologia "MPPT" da 15 Ampere (marca "Western Co." modello "WRM-15"),
in modo da aumentare al massimo l'efficienza di produzione dei pannelli:
(clicca sulle foto per ingrandirle)
Per vedere nel
dettaglio le caratteristiche tecniche del regolatore di carica "MPPT" "Western
WRM-15" utilizzato in questo impianto, clicca sul pulsante qui sotto:
clicca qui: --->
Per saperne di più sui regolatori di
carica che utilizzano la tecnologia di ricarica "MPPT",
clicca invece sul tasto qui sotto:
clicca qui: --->
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Nr.2
batterie AGM da 12V - 150Ah (collegate in serie tra loro in modo da fornire
una tensione all'impianto di 24Volt):
le
batterie AGM sono consigliate per gli impianti fotovoltaici poiché sono ermetiche, senza manutenzione, adatte a frequenti cicli di carica
e scarica nonché garantite per un buon numero di anni di funzionamento. Le batterie
sono necessarie
per l'immagazzinamento dell'energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici, da utilizzare per l'alimentazione
delle lampade e dell'inverter.
CARATTERISTICHE TECNICHE BATTERIE AGM:
-
alta densità di energia - totale assenza di manutenzione - può operare in qualsiasi posizione - completamente sigillata
- contenitore in ABS - bassa autoscarica (tipicamente minore del 3% al mese) - larga banda di operatività termica - alta resa amperometrica (tipicamente superiore all’88%)
DIMENSIONI e PESO di ciascuna batteria da 150Ah:
512 x 195 x 280 mm - Peso 43,5 Kg
Schema di collegamento in serie di due
batterie da 12Volt, per ottenere la tensione di 24Volt utilizzata
nell'impianto descritto in questa pagina.
La scelta di
utilizzare la configurazione di collegamento delle batterie a 24Volt, anziché a 12Volt, è stata decisa sia per poter utilizzare direttamente pannelli a 24V da 250W,
che per poter ridurre le cadute di tensione e le sezioni dei cavi elettrici
utilizzati nell'impianto.
NOTA TECNICA: per poter
utilizzare 300Watt di potenza a 24Volt occorre far circolare nei cavi elettrici
12,5Ampere. Se invece dobbiamo utilizzare 300Watt a 12Volt, nei cavi scorre una
corrente di 25Ampere. Ecco perché di solito si aumenta la tensione
dei pannelli e, soprattutto, del gruppo batterie all'aumentare sia della potenza dei pannelli installati, che
della potenza dell'eventuale inverter installato.
Per
calcolare la corrente che circola in un cavo elettrico in corrente continua,
occorre applicare la seguente formula:
I = P / V
I = intensità di corrente (Ampere)
P = potenza (Watt)
V = tensione (Volt)
Inoltre,
più la tensione dell'impianto è alta, minore sarà anche la caduta di tensione
lungo tutta la lunghezza dei cavi utilizzati (di solito la tratta di cavo più
lunga di un impianto fotovoltaico è quella che collega i pannelli al regolatore
di carica).
Per
maggiori informazioni sul dimensionamento dei componenti di un piccolo impianto
fotovoltaico autonomo a batteria, è anche possibile consultare il manuale
informativo, che si trova al seguente link:
http://www.wutel.net/manuale
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Un
inverter
ad onda sinusoidale pura da 1000Watt di potenza (con ingresso a 24Volt in
corrente continua), da collegare direttamente alle batterie per ottenere, in
uscita, una tensione di 230Volt
L'inverter ad "onda
sinusoidale pura", anche se
di costo maggiore rispetto a quelli ad "onda quadra o modificata", garantisce
decisamente una
migliore forma d'onda alternata agli apparecchi collegati.
La forma d'onda sinusoidale "pura" (che è
praticamente uguale a quella della rete elettrica nazionale),
generata da questi specifici modelli d'inverter, è infatti
particolarmente indicata e consigliata per il
collegamento di elettrodomestici, apparecchiature elettroniche/informatiche, nonché per le
lampade a LED o fluorescenti.
L'ingresso a 24Volt
dell'inverter si collega direttamente, con cavi di adeguata sezione e rispettando
le polarità, ai
poli (+) e (-)
delle batterie, opportunamente collegate in serie tra
loro in modo da ottenere 24Volt
Per garantire maggiore sicurezza e per ottenere un'adeguata protezione da
sovraccarichi o cortocircuiti, occorre che lungo i cavi in corrente alternata a
230V in uscita dall'inverter, sia collegato un fusibile bipolare di portata adeguata alla potenza
elettrica massima fornibile dall'inverter (in questo caso con inverter
di potenza 1000W, occorre un fusibile da 5Ampere di portata).
Anche lungo i cavi
elettrici in corrente continua che collegano l'inverter alle
batterie, devono essere
presenti protezioni (fusibili di sicurezza) di portata adeguata
alla potenza dell'inverter.
(Esempi di fusibili da 40A per
inverter da 1kW da posizionare lungo il cavo di alimentazione 24V tra l'inverter
e le batterie)
Riprendendo il discorso già trattato più
sopra in questa pagina, circa la relazione inversamente proporzionale tra
tensione e corrente che circola nei cavi (a parità di potenza), si può notare
che anche nel caso delle portate dei fusibili di protezione dell'inverter, c'è
una notevole differenza di Ampere a seconda che debbano proteggere l'ingresso a
24Volt o l'uscita a 230V della stessa apparecchiatura da 1000Watt di potenza.
Portata fusibile (A) ingresso 24Vdc
inverter: 1000W / 24V = 41,6A (40A)
Portata fusibile (A) uscita 230Vac inverter:
1000W / 230V = 4,3A (5A)
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ATTENZIONE !
E' molto importante ricordare
che la tensione elettrica
prodotta in uscita dall'inverter è di valore pericoloso (230Volt) e quindi i collegamenti elettrici
vanno fatti eseguire esclusivamente da persone esperte e qualificate.
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Lampadine LED con tecnologia MCOB
:
(clicca sulla foto per ingrandire
l'immagine)
Queste lampadine LED di ultima
generazione, permettono di ottenere la massima resa luminosa con il minimo
consumo di energia. Sono disponibili con diversi valori di potenza (5, 7 e
9Watt) e due tonalità di luce (calda e fredda). Un ulteriore vantaggio di questo
tipo di lampadine è quello di poter funzionare con un "range" di tensione molto
ampio (da 10Volt a 30Volt), che permette così alla lampada di non variare la propria
luminosità anche quando le batterie sono in fase di scarica.
(clicca sulle foto per ingrandirle)
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L'impianto fotovoltaico ad accumulo descritto in questa pagina, è veramente un
ottimo esempio di come poter ottenere una concreta ed efficace
autoproduzione di energia elettrica per la vita di tutti i giorni. Nel tempo si
potrà anche aumentare sia il numero dei pannelli che quello delle batterie, in
modo da poter disporre di maggiore energia per il fabbisogno elettrico della
baita, nonché per ottenere una
maggiore autonomia in inverno oppure in caso di giornate nuvolose o con poco sole.
Anche lo stile di vita attento a
minimizzare il più possibile i consumi elettrici ed a evitare gli sprechi,
contribuisce a rendere sufficiente l'attuale disponibilità complessiva di
potenza di produzione e di accumulo dell'impianto.
Comunque, anche se per qualche giorno le batterie non riuscissero a caricarsi per mancanza di sole e, quindi, non ci dovesse
più essere elettricità disponibile
per la baita, nessun problema. Si sopravvivrebbe senza problemi come ai "vecchi
tempi" con lumi e candele per l'illuminazione e stufa a legna per scaldarsi, cucinare e
per avere acqua calda per lavarsi.
Tutti quanti e in qualsiasi contesto, volendo, abbiamo ormai la possibilità di autoprodurci energia elettrica da fonti pulite e rinnovabili (sole, vento,
acqua), anche iniziando con piccoli
impianti fotovoltaici .
I principali e immediati vantaggi concreti nell'utilizzo di energia elettrica
autoprodotta da fonti pulite e rinnovabili sono:
- disporre ovunque di elettricità pronta all'uso (anche a 230Volt);
- risparmiare
sicuramente nel tempo sulla bolletta elettrica (se presente);
- tutelarci
dal rischio di blackout;
- ridurre la nostra
dipendenza dai fornitori di energia a pagamento;
- evitare
il consumo di notevoli quantità di combustibili fossili, risparmiando
così l'immissione nell'ambiente di notevoli quantità di anidride carbonica
(CO2)
e di sostanze tossiche
varie.
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I
vari componenti dell'impianto fotovoltaico descritto in questa pagina, vanno
collegati tra loro secondo il seguente schema:
(clicca sullo schema per ingrandirlo)
Per scaricare lo schema in
formato .pdf clicca invece sul pulsante qui sotto:
clicca qui: --->
NOTA IMPORTANTE SULLA
SICUREZZA
I cavi in uscita
dall'inverter, rappresentati nello schema qui sopra, sono collegati a
valori di tensione pericolosa (230Volt). Il loro collegamento nell'impianto va
pertanto fatto eseguire esclusivamente da personale tecnico abilitato e
specializzato, nel pieno rispetto delle vigenti normative impiantistiche di sicurezza. Anche
gli altri collegamenti elettrici presenti nello schema devono essere
eseguiti con la massima attenzione (cavi di colore rosso e nero),
rispettando le polarità (+)
e (-) e previa verifica della
loro corretta esecuzione da parte di persone esperte e qualificate prima
della messa in tensione dell'impianto.
Le sezioni dei cavi e le portate dei fusibili vanno inoltre correttamente
dimensionate in base alle caratteristiche di potenza/assorbimento/portata
massima dei componenti utilizzati e delle apparecchiature
elettriche/elettroniche collegate all'impianto.
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PRECISAZIONI DI CARATTERE GENERALE SUGLI
IMPIANTI FOTOVOLTAICI AUTONOMI A BATTERIA:
Gli impianti autonomi ad energia solare
fotovoltaica con batterie hanno a volte delle limitazioni di disponibilità
energetica che vanno sicuramente tenute presente durante l'utilizzo. Queste
limitazioni sono principalmente dovute alla potenza totale dei pannelli
fotovoltaici impiegati
ed alla capacità (Ah) delle batterie installate.
Non possiamo infatti pretendere da
questi impianti fotovoltaici con batterie di poter mantenere accese perennemente 24 ore su 24 e
contemporaneamente: luci, computer, piccoli elettrodomestici, apparecchiature
elettriche/elettroniche, ecc. quando ad esempio è nuvoloso da parecchi
giorni oppure
in pieno periodo invernale con poche ore di sole disponibili.
In generale produrre ed immagazzinare
energia da fonte solare non è così immediato come può sembrare. Anche la
ricarica delle batterie dell'impianto fotovoltaico ha bisogno dei suoi tempi.
A volte siamo troppo abituati a dare
per scontato di poter sempre disporre di energia elettrica in potenza e
disponibilità illimitata. Azioniamo un interruttore e tutto deve sempre
illuminarsi/funzionare.
Gli impianti fotovoltaici
autonomi a batteria, soprattutto se di limitata potenza e disponibilità energetica, sono infatti
un'ottima esperienza personale di confronto sul rapporto tra i nostri consumi e
la nostra capacità di produrci ed utilizzare razionalmente l'energia accumulata.
Queste
precisazioni sugli impianti fotovoltaici a batteria non devono ovviamente
essere viste come una demoralizzante premessa. Anzi, sono proprio l'opposto. Uno
sprone costante e continuo a migliorare le nostre "performance" energetiche e di
risparmio.
Infatti, quanto descritto in questa pagina è soltanto uno
degli esempi di come poter iniziare a realizzare la propria indipendenza di autoproduzione energetica ad energia solare.
Ovviamente nel tempo, se c'è la possibilità, potete anche potenziare o installare impianti
fotovoltaici di
maggiori
dimensioni e potenza, utilizzando un maggior numero di pannelli solari
fotovoltaici e di batterie, in modo da poter far funzionare le vostre luci e le
vostre apparecchiature elettriche, elettroniche e informatiche per
più ore e per più giorni, anche in caso di condizioni meteo senza o con poco sole.
Anche
se il costo totale per la realizzazione di impianti fotovoltaici come quello
descritto in questa pagina può sembrare elevato, è da tener presente che
l'investimento energetico si ripagherà
comunque nel tempo, fornendovi
energia elettrica gratuita e pulita per moltissimi anni (il funzionamento dei
pannelli fotovoltaici è garantita per oltre 20 anni ! ). Inoltre, l'acquisto dei
vari componenti può essere modulare. Infatti potete acquistare poco per volta
ciò che occorre in base alle risorse economiche disponibili al momento ed
assemblare/ampliare nel tempo l'intero impianto.
Per avere un'idea
generale della
potenzialità della risorsa solare in Europa:
clicca qui --->
Per avere invece
un'idea più precisa sulla potenzialità di produzione elettrica degli impianti
fotovoltaici in base alla località geografica ed alla potenza dei pannelli
installati, inserisci i dati nella tabella che trovi cliccando sul tasto qui
sotto:
clicca qui --->
L'impianto
fotovoltaico descritto in questa pagina, ha circa la seguente potenzialità di
produzione elettrica giornaliera/mensile, in base ai mesi dell'anno ed
all'ubicazione geografica d'installazione:
Per vedere altri esempi di
impianti fotovoltaici autonomi per l'autoproduzione di energia elettrica,
clicca sul pulsante qui sotto:
clicca qui --->
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