L'impianto
fotovoltaico descritto in questa pagina,
è un esempio concreto di come, grazie alla tecnologia solare, si possa
realizzare "fai-da-te" un impianto fotovoltaico, per tutte le esigenze
elettriche di una baita di montagna, ubicata a 850metri di altezza.
La casa dove è
stato installato questo impianto,
non
disponendo di allacciamento alla rete elettrica nazionale, era già
comunque dotata di un precedente impianto fotovoltaico a 12Volt, in
grado di poter fornire un po'di elettricità, sia per far funzionare
lampade a LED per l'illuminazione interna, la ricarica/funzionamento di
piccole apparecchiature elettriche, elettroniche, informatiche e di
telefonia, che per l'alimentazione di un piccolo frigorifero estivo.
Per
poter però
disporre di maggior potenza a 230Volt, in modo da poter utilizzare anche
elettroutensili (levigatrice angolare, sega circolare da banco, trapano,
ecc.), lavatrice (a freddo) e frigorifero (classe A++), senza dover
sempre accendere un generatore a motore, si è deciso di installare
un
inverter
da 2400Watt di potenza, funzionante a 24Volt.
Per vedere le caratteristiche
tecniche dell'inverter utilizzato in quest'impianto,
clicca il pulsante qui sotto:
La scelta di
non allacciare la casa alla rete elettrica pubblica,
è stata presa consapevolmente dai proprietari, in modo da essere
completamente autonomi per la fornitura di energia elettrica e per
essere il più possibile alimentati da una una fonte di energia pulita e
rinnovabile, al fine di:
-
disporre di elettricità dal sole, pronta all'uso (a 24Volt e a 230Volt), per
la maggior parte dei mesi dell'anno;
-
evitare tutti i costi e le tasse incluse nella bolletta elettrica;
-
non essere dipendenti dai fornitori di energia elettrica a
pagamento;
-
evitare il più possibile il consumo di combustibili fossili;
-
risparmiare l'immissione nell'ambiente di notevoli quantità di
anidride carbonica (CO2) e di sostanze tossiche varie;
-
partecipare in prima persona ad azioni pratiche di resilienza
e stili di vita sostenibili.
Altre particolarità legate alla realizzazione di questo impianto
fotovoltaico sono state:
l'attenta ricerca dei componenti e dei materiali necessari per la
realizzazione dell'impianto (anche grazie a internet), utilizzando
prioritariamente prodotti con il maggiore rapporto possibile tra costo e
qualità, che ha premesso così di ridurre il più possibile i costi totali
dell'impianto;
la
volontà nel mettere in pratica una concreta autoproduzione di energia e
attenta gestione delle risorse di accumulo, al fine di evitare il più
possibile il ricorso al generatore con motore a scoppio (di emergenza).
DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO
Come accennato precedentemente, l'impianto fotovoltaico descritto in
questa pagina è del tipo autonomo a batteria (stand alone), dotato (per
adesso) di due pannelli fotovoltaici di tipo "monocristallino" da
300Watt e due pannelli da 150
Watt, un
regolatore di carica ausiliario (oltre a quello incorporato
nell'inverter) di tipo "PWM" da 10Ampere (per il funzionamento delle
lampadine a 24Volt), due batterie da 12Volt - 150Ah e da un
inverter da 2400Watt di potenza (con regolatore di carica integrato di tipo
"PWM" da 50A), per l'alimentazione delle utenze elettriche a 230Volt.
In un secondo tempo, al fine di aumentare la potenza complessiva
dell'impianto (soprattutto per il periodo invernale), saranno installati
ulteriori pannelli fotovoltaici da 300Watt.
I due pannelli da
150Watt (collegati in serie tra loro), sono collegati al regolatore di carica
esterno all'inverter (quello "PWM" da 10A), mentre i due
pannelli da 300Watt, sono collegati direttamente al regolatore di carica
incorporato nell'inverter.
Pannelli fotovoltaici installati nell'impianto:
Sia
i due pannelli fotovoltaici da 150Watt, che i due da 300Watt, sono stati posizionati sulla falda
a SUD del tetto di un capanno in legno.
I pannelli sono
stati fissati al tetto, tramite dei supporti avvitati direttamente nel
legno.
L'inverter
(con incorporato il regolatore di carica "PWM" da 50A), il secondo
regolatore di carica "PWM" da 10A, le batterie, i fusibili ed il quadro
elettrico a 230Volt, sono stati posizionati all'interno del
suddetto capanno in legno.
Per vedere le caratteristiche tecniche dei vari
componenti dell'impianto, clicca sui relativi pulsanti qui sotto:
Questa qui sotto è invece la lampadina LED a 24Volt (5Watt), con attacco
tradizionale a vite "E27", installata in tutti gli ambienti della casa
per l'illuminazione serale/notturna.
(clicca sulla foto della della lampadina
per vedere le caratteristiche tecniche)
NOTA TECNICA: le lampadine LED M-COB di ultima generazione,
permettono di ottenere la massima resa luminosa con il minimo consumo di
energia. Sono disponibili con diversi valori di potenza (5, 7 e 9Watt) e
due tonalità di luce (calda e fredda). Un ulteriore vantaggio di questo
tipo di lampadine è quello di poter funzionare con un "range di tensione"
molto ampio (da 10Volt a 30Volt), che permette così alla lampada di non
variare la propria luminosità anche quando la batteria è in fase di
scarica. Questa particolarità di ampia alimentazione di tensione,
permette a queste lampadine di poter quindi funzionare sia collegate in
impianti con batteria a 12Volt che in quelli con batterie a 24Volt.
________________________________________________________________
I
vari componenti dell'impianto fotovoltaico descritto in questa pagina,
sono collegati tra loro secondo il seguente schema:
(clicca
sullo schema per ingrandirlo)
Se si desidera
saperne di più sulla realizzazione degli impianti fotovoltaici ad isola
con batterie di accumulo, è anche disponibile un piccolo manuale
tecnico/informativo didattico al seguente link:
http://www.wutel.net/manuale
_______________________________________________________________
Questo impianto è veramente un ottimo esempio di come poter ottenere una
concreta ed efficace autoproduzione di energia elettrica per la vita di
tutti i giorni.
Nel tempo, come si accennava prima, è comunque possibile aumentare sia il numero dei pannelli che
quello delle batterie, in modo da poter disporre di maggiore energia per
il fabbisogno elettrico, nonché per ottenere una maggiore autonomia in
inverno, oppure in caso di giornate nuvolose o con poco sole.
Anche uno stile di vita attento a minimizzare
il più possibile i consumi elettrici ed a evitare gli sprechi,
contribuisce a rendere sufficiente l'attuale disponibilità complessiva
di potenza di produzione e di accumulo dell'impianto.
Comunque, anche se per qualche giorno le batterie non riuscissero a
ricaricarsi per mancanza di sole, nessun problema. All'occorrenza si può
sempre accendere per il tempo necessario, il generatore elettrico a
motore, collegato direttamente all'apposito ingresso dell'inverter.
(generatore elettrico a
motore)
oppure, si può attendere il ritorno del sole, con soluzioni energetiche
alternative come ai "vecchi tempi" con lumi e candele per
l'illuminazione serale, stufa a legna per scaldarsi, cucinare e per avere
acqua calda per lavarsi.
Comunque, volendo, tutti quanti e in qualsiasi
contesto, abbiamo ormai la possibilità di autoprodurci energia elettrica
da fonti pulite e rinnovabili (sole, vento, acqua), anche iniziando, per
esempio, con piccoli
impianti fotovoltaici .
Qualsiasi sia la spesa sostenuta per la realizzazione di un impianto
fotovoltaico, l'investimento energetico e ambientale si ripagherà
comunque nel tempo, fornendovi energia elettrica gratuita e pulita per
moltissimi anni (il funzionamento dei pannelli fotovoltaici è garantito
per oltre 25 anni ! ). Inoltre, l'acquisto dei vari componenti può
essere scaglionato nel tempo. E' infatti possibile acquistare poco per
volta ciò che occorre, in base alle risorse economiche disponibili al
momento, ed assemblare/ampliare nel tempo l'intero impianto.
Per vedere altri esempi di impianti fotovoltaici autonomi per
l'autoproduzione di energia elettrica, clicca sul pulsante qui sotto: