IMPIANTO AUTONOMO AD ENERGIA EOLICA
+ SOLARE FOTOVOLTAICA (REALIZZATO CON 6 PANNELLI DA 240 WATT
E
GENERATORE EOLICO DA 160W) PER IL
FUNZIONAMENTO DI LAMPADE, ELETTRODOMESTICI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE/INFORMATICHE
A 230V
http://www.wutel.net/sole1440
Luca P. e la sua famiglia hanno deciso di andare a vivere in una casa rurale
(completamente ristrutturata da loro) sulle montagne della provincia di
Bergamo, collocata in uno splendido contesto naturale dove poter godere di
tutti i benefici di una scelta di vita completamente immersa nella natura.
Siccome
la casa non è dotata di allacciamento alla rete elettrica nazionale, per
poter disporre di energia elettrica a 230Volt sufficiente a far funzionare
autonomamente elettrodomestici, lampade per l'illuminazione ed
apparecchiature elettroniche varie, si sono dotati di
un impianto fotovoltaico/eolico per l'autoproduzione di elettricità da fonti
pulite e rinnovabili (sole e vento) costituito da sei pannelli fotovoltaici,
un generatore eolico, quattro batterie AGM e un inverter.
La particolarità
interessante di questo impianto autonomo è quella di produrre elettricità
sia dal sole (grazie ai pannelli fotovoltaici) che dal vento (grazie al
generatore eolico).
Entrambe le fonti
d'energia (sole e vento) contribuiscono così insieme, o alternativamente, nel
fornire l'elettricità necessaria per la carica delle batterie che, a loro
volta, alimentano l'inverter da 3kW (3000Watt) a 230Volt collegato all'impianto elettrico di casa.
(clicca sulla foto per ingrandirla)
L'impianto
fotovoltaico/eolico descritto in questa pagina è del tipo autonomo
a batteria (stand alone), cioè non
connesso alla rete elettrica nazionale, dotato di 6 pannelli
fotovoltaici da 240 Watt (per un totale di 1440 Watt) e di un generatore
eolico ad asse orizzontale da 160Watt di potenza.
I 1440 Watt
fotovoltaici di
questo impianto possono sembrare pochi se rapportati, per
esempio, ai 3000 Watt (3 kW) di
un'installazione fotovoltaica di solito proposta per sopperire all'intero
fabbisogno d'energia di una normale abitazione, però anche questi primi
1440 Watt
sono già sufficienti per ottenere un buon approvvigionamento energetico, rinnovabile, pulito, autonomo, e con possibilità di futuri
ampliamenti di potenza aumentando il numero di pannelli installati.
Inoltre
l'interazione/integrazione data dal vento, sovente presente in quella
località montana con buona intensità e forza, consente al generatore eolico
di produrre energia indipendentemente dalla presenza del sole, aumentando così
la potenzialità di produzione elettrica complessiva dell'impianto.
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I 6 pannelli fotovoltaici da 240 Watt
sono stati posizionati
sul tetto della casa utilizzando degli appositi supporti in alluminio fissati
direttamente alla copertura ondulata sottotegola tramite dei tasselli ad espansione.
(clicca sulle
foto per ingrandirle)
nota tecnica: in caso di tetti
senza "ondulina sottotegola" ma realizzati con tegole o coppi tradizionali, i pannelli fotovoltaici possono essere ad esempio fissati tramite l'utilizzo di
apposite staffe sagomate
. Inoltre, non è proprio indispensabile
disporre di un tetto per poter posizionare i pannelli. Se la superficie è
adeguata si possono anche posizionare su
balconi,
terrazzi, tettoie, gazebi, terreni, muretti, ecc. ecc..
L'area prescelta per il posizionamento dei pannelli
deve invece comunque essere
il più
possibile esposta al sole senza ombre dovute ad alberi, fili, antenne,
edifici, comignoli, ecc. (in generale tutti i pannelli fotovoltaici per poter funzionare bene e produrre sufficiente energia
hanno
bisogno di essere esposti al sole diretto su tutta la loro superficie e non alla semplice luce ambientale,
anche se diurna).
COMPONENTI PER LA
REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO/EOLICO:
Nr.6 pannelli solari fotovoltaici da 240W
Per
vedere nel dettaglio le caratteristiche tecniche del pannello fotovoltaico
da 240 Watt, clicca sul tasto qui sotto:
clicca qui: ---->
In commercio sono anche attualmente disponibili, con le stesse dimensioni
fisiche dei pannelli fotovoltaici da 240Watt descritti in questa pagina
(100x170cm), dei
pannelli di potenza 300/340Watt. Utilizzando quindi pannelli singoli di maggior potenza, si ottiene ovviamente una maggiore produzione di energia elettrica
nello stesso spazio di tetto occupato, aumentando così l'efficienza complessiva
dell'impianto fotovoltaico.
Come regola generale i pannelli
fotovoltaici devono sempre essere posizionati, per ottenere la massima resa,
nell'area più al sole che
avete, rivolti il più possibile verso SUD e con un'inclinazione rispetto al suolo
(angolo di tilt), se vi è la possibilità, di circa:
60° per sfruttare al meglio il sole nel
periodo invernale;
20° per sfruttare al meglio il sole
nel periodo estivo;
35° per una buona via di mezzo valida per
tutte le stagioni.
Se poi
magari si riuscisse anche, soprattutto per le installazioni dove i pannelli
risultassero di più facile movimentazione (per esempio nelle installazioni a
balcone/terrazzo/terreno), a realizzare un semplice dispositivo che permetta di
variare l'angolo d'inclinazione in base alle stagioni, si aumenterebbe ancora di
più il rendimento dell'impianto, soprattutto nel periodo invernale dove si hanno
poche ore di luce, con il Sole basso sull'orizzonte e con meno energia rispetto
alle altre stagioni.
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Regolatore di carica:
è quel dispositivo elettronico (fondamentale in un impianto fotovoltaico a
batterie) che si occupa di controllare e regolare correttamente la corrente di carica
delle batterie prodotta dai pannelli fotovoltaici, provvedendo automaticamente
ad interrompere la corrente di carica alle batterie quando queste risultano
cariche al 100%.
Per questo
impianto è stato scelto e installato un regolatore di carica
tipo "PWM" di portata 60Ampere,
in modo da essere già in grado di poter gestire un futuro ampliamento di potenza
dell'impianto con l'aggiunta di altri pannelli fotovoltaici (max. 12 pannelli
totali da 240Watt):
(clicca sulla foto per ingrandirla)
Per vedere nel
dettaglio le caratteristiche tecniche del regolatore di carica PWM "Western
WR-60" utilizzato in questo impianto, clicca sul pulsante qui sotto:
clicca qui: --->
Per saperne di più sui regolatori di
carica che utilizzano invece la tecnologia di ricarica tipo "MPPT"
clicca sul tasto qui sotto:
clicca qui: --->
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Nr.4
batterie AGM da 12V - 200Ah (collegate in serie tra loro in modo da fornire
all'inverter una tensione di 48Volt):
le
batterie AGM sono consigliate per gli impianti fotovoltaici poiché sono ermetiche, senza manutenzione, adatte a frequenti cicli di carica
e scarica nonché garantite per un buon numero di anni di funzionamento. Le batterie
sono necessarie
per l'immagazzinamento dell'energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici
e/o dal generatore eolico, da utilizzare per l'alimentazione dell'inverter.
CARATTERISTICHE TECNICHE BATTERIE AGM:
-
alta densità di energia - totale assenza di manutenzione - può operare in qualsiasi posizione - completamente sigillata
- contenitore in ABS - bassa autoscarica (tipicamente minore del 3% al mese) - larga banda di operatività termica - alta resa amperometrica (tipicamente superiore all’88%)
DIMENSIONI e PESO di ciascuna batteria da 200Ah:
522x240x218mm. - Peso 63 Kg.
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Un
inverter
ad onda sinusoidale pura da 3000Watt di potenza (con ingresso a 48Volt in
corrente continua) da
collegare direttamente alle batterie per
ottenere, in uscita, una tensione di 230V da inviare all'impianto elettrico di
casa:
L'inverter ad "onda pura", anche se
di costo maggiore rispetto a quelli ad "onda modificata", garantisce
decisamente una
migliore forma d'onda alternata agli apparecchi collegati.
La forma d'onda "pura" (che è
praticamente uguale a quella della rete elettrica nazionale)
generata da questi specifici modelli d'inverter è infatti
particolarmente indicata e consigliata per il
collegamento di elettrodomestici, apparecchiature elettroniche/informatiche, nonché per le
lampade a LED o fluorescenti.
L'ingresso a 48Volt
dell'inverter si collega direttamente con i cavi in dotazione (rispettando
le polarità) ai
morsetti (+) e (-)
delle batterie (opportunamente collegate tutte in serie tra loro
in modo da avere 48Volt), che, ovviamente,
devono essere di
capacità (Ah) adeguata a sopportare gli
assorbimenti degli apparecchi elettrici a 230Volt connessi alla linea
elettrica di casa.
Per
garantire la prevista sicurezza e per ottenere un'adeguata protezione da
sovraccarichi e cortocircuiti, occorre che ai morsetti in corrente alternata a
230Volt in uscita dall'inverter sia collegato un interruttore
elettrico automatico magnetotermico di portata adeguata alla potenza
elettrica massima fornibile dall'inverter (in questo caso 16Ampere).
Anche lungo i cavi
elettrici in corrente continua che collegano il regolatore di carica alle batterie e in
quelli tra le batterie e l'ingresso dell'inverter devono essere
presenti protezioni (fusibili di sicurezza) di portata adeguata
all'impianto.
(fusibili da 60Ampere posizionati sia sul
cavo di alimentazione dell'inverter che su quello dal regolatore di carica
alle batterie)
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ATTENZIONE !
E' molto importante ricordare
che la tensione elettrica
prodotta in uscita dall'inverter è di valore pericoloso (230Volt) e quindi i collegamenti elettrici
vanno fatti eseguire esclusivamente da persone esperte e qualificate.
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Un
generatore eolico ad asse orizzontale con tre pale:
(clicca sulla
foto per ingrandirla)
Come dicevamo all'inizio di questa
pagina, la particolarità interessante di questo impianto è quella di abbinare
alla produzione elettrica fotovoltaica anche quella eolica, grazie all'ausilio di
un piccolo generatore a tre pale ad asse orizzontale dotato di regolatore di carica
integrato a 48Volt per il collegamento diretto alle batterie.
Per
vedere le caratteristiche tecniche del generatore eolico utilizzato in questo
impianto clicca sul pulsante qui sotto:
clicca qui: --->
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L'impianto fotovoltaico/eolico ad accumulo descritto in questa pagina è
veramente un valido esempio di come attuare una concreta ed efficace
autoproduzione di energia per la casa. Nel tempo si potrà anche aumentare sia il numero
dei pannelli che quello delle batterie, in modo da poter disporre di
maggiore energia per il fabbisogno elettrico della casa, nonché di ottenere una
maggiore autonomia in caso di giornate nuvolose e senza vento.
In
caso di massima emergenza (visto che la casa è isolata e non allacciata alla rete
elettrica ENEL) è inoltre anche possibile poter collegare direttamente all'inverter
(tramite dei morsetti elettrici appositamente dedicati) un
piccolo generatore elettrico funzionante a benzina, al fine di poter fornire un
minimo di elettricità alla casa e, contestualmente, ricaricare le batterie AGM
dell'impianto.
Normalmente l'approvvigionamento elettrico della casa è comunque fornito dal
sole e dal vento che insieme sono sufficienti per garantire la ricarica delle
batterie. Inoltre, anche lo stile di vita di Luca e della sua famiglia, attento a
minimizzare il più possibile i consumi elettrici ed a evitare gli sprechi,
contribuisce a rendere sufficiente l'attuale disponibilità complessiva di
potenza di produzione e di accumulo dell'impianto.
Comunque anche se per qualche giorno non ci dovesse essere elettricità
per la casa, nulla di male. Si sopravvivrebbe senza problemi come ai "vecchi
tempi" con candele
naturali
autoprodotte per l'illuminazione e stufe a legna per scaldarsi, cucinare e
per avere acqua calda per lavarsi.
Tutti noi abbiamo ormai la possibilità di autoprodurci energia elettrica da fonti pulite e rinnovabili (sole, vento,
acqua), anche iniziando con piccoli
impianti fotovoltaici .
I principali e immediati vantaggi concreti nell'utilizzo di fonti energetiche
pulite e rinnovabili sono:
- disporre ovunque nel mondo di elettricità pronta all'uso (anche a 230Volt);
- risparmiare
sicuramente nel tempo sulla bolletta elettrica (se presente);
- tutelarci
dal rischio di blackout;
- evitare
il consumo di notevoli quantità di combustibili fossili, risparmiando
così l'immissione nell'ambiente di notevoli quantità di anidride carbonica
(CO2)
e di sostanze tossiche
varie.
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I
vari componenti dell'impianto fotovoltaico descritto in questa pagina vanno
collegati tra loro secondo lo schema qui sotto riportato:
(clicca sullo schema per ingrandirlo)
Per vedere altri esempi di schemi
elettrici per la realizzazione d'impianti fotovoltaici autonomi a batteria, clicca invece sul pulsante qui sotto:
clicca qui: --->
NOTA IMPORTANTE SULLA
SICUREZZA:
I cavi di colore
marrone e azzurro/blu rappresentati nello schema qui sopra sono collegati a
valori di tensione pericolosa (230Volt). Il loro collegamento nell'impianto va
pertanto fatto eseguire esclusivamente da personale tecnico abilitato e
specializzato nel pieno rispetto delle vigenti normative di sicurezza. Anche
gli altri collegamenti elettrici presenti nello schema devono essere
eseguiti con la massima attenzione (cavi di colore rosso e nero),
rispettando le polarità (+)
e (-) e previa verifica della
loro corretta esecuzione da parte di persone esperte e qualificate prima
della messa in tensione dell'impianto.
Le sezioni dei cavi e le portate
degli interruttori magnetotermici e dei fusibili vanno inoltre correttamente
dimensionate in base alle caratteristiche di potenza/assorbimento/portata
massima dei componenti utilizzati e delle apparecchiature
elettriche/elettroniche collegate all'impianto.
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PRECISAZIONI DI CARATTERE GENERALE SUGLI
IMPIANTI FOTOVOLTAICI AUTONOMI A BATTERIA:
Gli impianti autonomi ad energia solare
fotovoltaica con batterie hanno a volte delle limitazioni di disponibilità
energetica che vanno sicuramente tenute presente durante l'utilizzo. Queste
limitazioni sono principalmente dovute alla potenza totale dei pannelli
fotovoltaici impiegati
ed alla capacità (Ah) delle batterie installate.
Non possiamo infatti pretendere da
questi impianti fotovoltaici con batterie di poter mantenere accese perennemente 24 ore su 24 e
contemporaneamente: luci, computer, elettrodomestici, apparecchiature
elettriche/elettroniche, ecc. quando ad esempio è nuvoloso da parecchi
giorni oppure
in pieno periodo invernale con poche ore di sole disponibili.
In generale produrre ed immagazzinare
energia da fonte solare non è così immediato come può sembrare. Anche la
ricarica delle batterie dell'impianto fotovoltaico ha bisogno dei suoi tempi.
A volte siamo troppo abituati a dare
per scontato di poter sempre disporre di energia elettrica in potenza e
disponibilità illimitata. Azioniamo un interruttore e tutto deve sempre
illuminarsi/funzionare.
Gli impianti fotovoltaici
autonomi a batteria, soprattutto se di limitata disponibilità energetica, sono infatti
un'ottima esperienza personale di confronto sul rapporto tra i nostri consumi e
la nostra capacità di produrci ed utilizzare razionalmente l'energia accumulata.
Queste
precisazioni sugli impianti fotovoltaici a batteria non devono ovviamente
essere viste come una demoralizzante premessa. Anzi, sono proprio l'opposto. Uno
sprone costante e continuo a migliorare le nostre "performance" energetiche e di
risparmio.
Infatti, quanto descritto in questa pagina è soltanto uno
degli esempi di come poter iniziare a realizzare la propria indipendenza di autoproduzione energetica ad energia solare.
Ovviamente nel tempo, se c'è la possibilità, potete anche potenziare o installare impianti
fotovoltaici di
maggiori
dimensioni e potenza, utilizzando un maggior numero di pannelli solari
fotovoltaici e di batterie in modo da poter far funzionare le vostre luci e le
vostre apparecchiature elettriche/elettroniche/informatiche per
più ore e per più giorni anche in caso di condizioni meteo senza o con poco sole.
Anche
se il costo totale per la realizzazione di impianti fotovoltaici come quello
descritto in questa pagina può sembrare elevato è da tener presente che
l'investimento energetico si ripagherà
comunque nel tempo, fornendovi
energia elettrica gratuita e pulita per moltissimi anni (il funzionamento dei
pannelli fotovoltaici è garantita per oltre 20 anni !!!). Inoltre l'acquisto dei
vari componenti può essere modulare. Infatti potete acquistare poco per volta
ciò che occorre in base alle risorse economiche disponibili al momento ed
assemblare/ampliare nel tempo l'intero impianto.
Per avere un'idea
generale della
potenzialità della risorsa solare in Europa:
clicca qui --->
Per avere invece
un'idea più precisa sulla potenzialità di produzione elettrica degli impianti
fotovoltaici in base alla località geografica ed alla potenza dei pannelli
installati, inserisci i dati nella tabella che trovi cliccando sul tasto qui
sotto:
clicca qui --->
L'impianto
fotovoltaico descritto in questa pagina ha circa la seguente potenzialità di
produzione elettrica giornaliera/mensile in base ai mesi dell'anno:
Per vedere altri esempi di
impianti fotovoltaici autonomi per l'autoproduzione di energia elettrica,
clicca sul pulsante qui sotto:
clicca qui --->
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