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Impianto
fotovoltaico autonomo di piccola potenza (130Watt), non connesso alla rete elettrica nazionale,
per l'autoproduzione di energia elettrica con il sole (12Volt e 230Volt)
http://www.wutel.net/sole
L'IDEA:
perchè non provare a produrre una piccola
quantità di energia elettrica per la casa grazie ad una fonte rinnovabile e
non inquinante come il nostro sole ?
L'impianto descritto
in seguito, è stato realizzato per
l'illuminazione interna di
un'abitazione da 50 mq. e per far funzionare piccoli elettrodomestici, utilizzando
direttamente l'energia elettrica prodotta dal sole durante le ore diurne, oppure
quella
accumulata nelle batterie durante le ore notturne o nelle giornate nuvolose.
I costi e le soluzioni di realizzazione saranno
così il più possibile alla portata di tutti.
Per poter realizzare
un impianto fotovoltaico autonomo occorre:
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(1) Un pannello solare fotovoltaico:
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dati tecnici pannello
Se cercate su
internet ne trovate di moltissimi tipi, modelli e costi (la potenza del
pannello fotovoltaico ed il tipo di celle che lo compongono determinano il costo del prodotto). Per adesso
nell'impianto descritto in questa pagina è installato un unico pannello fotovoltaico
policristallino da 130
Watt (successivamente si potranno comunque aggiungere altri pannelli in parallelo per aumentare la
potenza disponibile).
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(2) Un regolatore di carica.
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dati tecnici regolatore di
carica
Il regolatore di carica
è il
dispositivo elettronico (fondamentale per questo tipo di impianti
fotovoltaici autonomi), che si occupa principalmente di:
- regolare correttamente la corrente
di carica della batteria, prodotta da pannello fotovoltaico;
- controllare la corrente in uscita
dalla batteria (controllo della scarica) per evitare di scaricarla
eccessivamente (le batterie, infatti, non devono scaricarsi oltre una certa
soglia di tensione altrimenti si rovinano);
- gestire al meglio le esigenze di consumo (lampade, PC portatile,
radio, TV ecc.) anche con la possibilità, per alcuni modelli di regolatori,
di accensioni programmate crepuscolari e/o a tempo, nonché di verifica (in
tempo reale) dei principali parametri elettrici dell'impianto (energia
fornita dal pannello, corrente consumata, stato di carica della batteria,
ecc.) tramite display multifunzione.
Anche per questo
prodotto trovate un' ampia scelta su
internet. Ovviamente
dovrà avere caratteristiche tecniche adeguate alla potenza del pannello, della
batteria e del carico elettrico che avete deciso d'installare.
Al riguardo, per maggiori
informazioni sui regolatori di carica, leggi i capitoli "7" e "8" del
manuale consultabile cliccando sul pulsante qui sotto:
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(3) La batteria:
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dati tecnici batteria
Sono consigliate
batterie di tipo ermetico (senza manutenzione), specifiche per impianti fotovoltaici. Queste
batterie sono infatti in
grado di sopportare, per molti anni e senza problemi, tutti i cicli di
carica/scarica. E' sempre meglio installare una batteria di capacità elevata per avere un'autonomia dell'impianto di più giorni
in caso di mancanza di sole dovuta al maltempo.
Al riguardo, per
maggiori informazioni sul calcolo della capacità delle batterie, leggi il
"Capitolo 4" del manuale consultabile cliccando sul pulsante qui sotto:
Nel caso si voglia
installare una seconda batteria per aumentare ulteriormente l'autonomia
dell'impianto, è anche possibile utilizzare un apparecchio elettronico
chiamato "deviatore multibatteria", in grado di gestire correttamente il
collegamento in parallelo delle due batterie.
Inoltre, grazie al
"deviatore multibatteria" è anche possibile utilizzare batterie di diversa
capacità (Ah), marca e anno di fabbricazione. l'unica cosa fondamentale
richiesta è che abbiano la stessa tensione (12Volt).
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(4) I cavi di collegamento:
Nell'impianto che
stiamo descrivendo in questa pagina, sono stati utilizzati cavi unipolari in rame di sezione 6 mmq
di colore marrone per il positivo (+) e
di colore nero per il negativo (-) per i collegamenti tra il
pannello solare, il regolatore di carica e la batteria.
Sono invece stati
utilizzati cavi unipolari in
rame di sezione 4 mmq e 2,5mmq, per i collegamenti tra il regolatore di carica, le lampade
a 12Volt e le apparecchiature elettriche/elettroniche (PC portatile, TV led 10",
radio, caricabatterie per telefoni cellulari, ecc.).
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(5) Le lampade a
LED:
Illuminazione con
barre a LED da 1 metro di lunghezza, con diverse tonalità di luce a seconda
delle esigenze (luce bianca "fredda" o "calda").
Barra a LED (ogni lampada è composta da 108 led e
consuma 7Watt)
Le lampade per
l'illuminazione degli ambienti installate in questa realizzazione
fotovoltaica, sono volutamente del tipo a LED perché, a parità di luce di
quelle fluorescenti, consumano meno (aumentando così
ulteriormente l'autonomia delle batterie dell'impianto), durano molto di più
(oltre 30.000 ore d'accensione) e non contengono sostanze pericolose per
l'uomo e l'ambiente (es. mercurio).
Le barre LED a 12Volt sono
acquistabili su internet oppure, meglio ancora, possono anche essere autocostruite (vedi al riguardo le lampade "fai-da-te" del progetto "CRELED" su:
www.wutel.net/creled o
www.wutel.net/schede).
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Realizzazione:
Dopo aver deciso dove installare i vari
componenti dell'impianto sopra descritto, occorre collegarli
correttamente tra loro
rispettando le polarità (+) e (-) secondo il seguente schema, inserendo
inoltre lungo i cavi elettrici utilizzati, dei fusibili di protezione di portata adeguata
che andranno posizionati tra il regolatore di carica e la batteria e tra il regolatore ed i vari
punti luce/apparecchi collegati:
(clicca sullo schema per
ingrandirlo)
Chiunque, con un minimo di manualità pratica,
è in grado di poter realizzare questo tipo d'impianto, ricordando che
durante le fasi dell'installazione devono assolutamente essere rispettate
tutte le
norme di sicurezza (soprattutto se si opera sul tetto), facendo inoltre
verificare al termine dei lavori, da una persona esperta e qualificata, i
collegamenti elettrici realizzati.
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Note:
l'impianto che stiamo descrivendo, utilizza
una tensione in uscita di 12Volt in corrente continua.
Se però avete necessità di avere anche una
tensione a 230Volt (in corrente alternata), dovete aggiungere
nell'impianto un
dispositivo elettronico chiamato "inverter"
, che si occuperà di trasformare la corrente continua a
bassa tensione della batteria, in corrente alternata a 230Volt.
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ATTENZIONE ! -
Ricordatevi che l'uscita a
230V dell'inverter è una
tensione pericolosa e non controllata dall'interruttore differenziale
"salvavita" che avete in casa per la rete elettrica collegata al gestore
di fornitura (Es. ENEL). Occorre quindi agire sull'interruttore dell'inverter
per togliere tensione all'impianto.
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Per quanto riguarda invece l'installazione
del pannello fotovoltaico, posizionatelo
nell'area più al sole che
avete, rivolto il più possibile verso SUD con un'inclinazione rispetto al suolo
(angolo di tilt), se potete, di circa:
60° per sfruttare al meglio il sole nel
periodo invernale;
20° per sfruttare al meglio il sole
nel periodo estivo;
35° per una buona via di mezzo valida per
tutte le stagioni.
Il picco solare
invernale viene raccolto dal pannello fotovoltaico per angoli di tilt
elevati (60°) mentre il picco estivo si ottiene per angoli di tilt
piccoli (20°). Il picco su base annuale si ottiene invece per angoli di
tilt leggermente inferiori alla latitudine del sito d'installazione
dell'impianto fotovoltaico.
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Questa
realizzazione non ha ovviamente le pretese degli impianti professionali di
potenza tale da sopperire all'intero fabbisogno di energia elettrica
di un'abitazione, ma
se
l'installazione
di un intero
tetto fotovoltaico risulta talvolta irrealizzabile, perché la superficie
necessaria non è disponibile o per i costi iniziali ancora
elevati, non scoraggiamoci!
Se abbiamo a disposizione
un balcone, una finestra,
un lucernario, un terrazzo, un terreno oppure una
piccola parte di tetto, ben esposti al sole, possiamo installare 1, 2, 3...
pannelli fotovoltaici che potrebbero produrci, ad esempio, fino a 350
Watt.
Se
si installassero tanti piccoli impianti fotovoltaici autonomi da
350 Watt su un milione di terrazzi/balconi/tetti/terreni avremmo creato
un'enorme centrale ad energia solare da ben 350 MegaWatt !
Otterremmo così il vantaggio immediato e concreto di:
- utilizzare una
fonte d'energia rinnovabile e pulita;
- risparmiare o eliminare la bolletta elettrica;
- ridurre
la nostra dipendenza dai fornitori di energia elettrica a pagamento;
- tutelarci dal rischio di blackout;
- non utilizzare combustibili fossili (petrolio, gas, carbone) per produrre energia elettrica, evitando così l'immissione in
atmosfera di anidride carbonica (CO2)
e altre sostanze inquinanti !
Per
avere informazioni sulla potenzialità dell'energia solare in europa e
nel mondo, vedi il sito del
"Photovoltaic Geographical
Information System (PVGIS)"
cliccando sul pulsante qui sotto:
Per
vedere altri esempi di impianti
fotovoltaici "fai-da-te", clicca sul pulsante qui sotto:
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