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Impianto fotovoltaico (non connesso alla rete elettrica nazionale), realizzato in Toscana (zona del Senese), per la produzione autonoma d'energia elettrica per l'illuminazione esterna ed interna di un'abitazione.
Paolo M. ha realizzato il seguente impianto fotovoltaico per illuminare il giardino, l'ingresso di casa e, vista la buona produzione d'energia del pannello fotovoltaico (da 60Watt di potenza), ha potuto anche aggiungere un punto luce dentro la sala della propria abitazione.
Il pannello solare fotovoltaico:
il pannello solare fotovoltaico utilizzato per questo impianto è da 60Watt di potenza, direzionato verso sud e fissato alla ringhiera tramite una staffa realizzata artigianalmente.
I pannelli fotovoltaici possono essere acquistati su internet, dove ormai ne trovate di moltissimi tipi, modelli e costi (il costo del prodotto dipenderà dalla potenza del pannello fotovoltaico e dal tipo di celle che lo compongono). Per adesso nell'impianto qui descritto è installato un unico pannello fotovoltaico da 60 Watt (successivamente si potranno comunque aggiungere altri pannelli per aumentare la potenza totale disponibile).
Il regolatore di carica:
il regolatore di carica utilizzato è il modello PR 1010 (marca Steca). E' stato scelto questo tipo di regolatore poiché è dotato della funzione crepuscolare che permette l'accensione automatica delle luci del giardino quando il pannello fotovoltaico non rileva più luce. La medesima funzione permette inoltre di spegnere le luci non appena sorge il sole. Inoltre, è possibile impostare l'accensione notturna delle luci da 1 a 8 ore in modo da poter razionalizzare meglio la disponibilità di carica della batteria soprattutto durante il periodo invernale quando le ore di sole, utili per la ricarica della batteria, sono al minimo.
Il regolatore di carica è quel dispositivo elettronico che si occupa di stabilizzare e regolare la corrente di carica della batteria che viene prodotta dal pannello fotovoltaico e di fornire un controllo della scarica della batteria durante le esigenze di consumo (es. accensione delle lampade nei punti luce interni ed esterni della casa). Anche per questo prodotto trovate un'ampia scelta su internet. Ovviamente dovrà avere caratteristiche tecniche adeguate in base alla potenza del pannello, della batteria e del carico elettrico che avete deciso d'installare.
Al riguardo, vedi anche la scheda tecnica sui regolatori di carica con tecnologia "MPPT"
La batteria:
la batteria è del tipo al piombo "AGM" (senza manutenzione) da 12Volt, con una capacità di 100Ah. Anche se magari può risultare sovradimensionata rispetto all'attuale pannello fotovoltaico installato, è sicuramente in grado di garantire una notevole autonomia dell'impianto durante i giorni nuvolosi e nel periodo invernale.
Lungo i cavi di collegamento tra la batteria ed il regolatore di carica sono stati posizionati, per la protezione dell'impianto, due fusibili da 10A.
I cavi di collegamento:
nell'impianto fotovoltaico che stiamo descrivendo in questa pagina, sono stati utilizzati cavi elettrici unipolari di sezione 6 mmq, di colore azzurro per il positivo (+) e di colore nero per il negativo (-).
Le lampade:
Le lampadine a 12Volt utilizzate nei lampioncini da giardino e nel lampadario in foto sono del tipo a LED da 6Watt.
Realizzazione:
L'impianto è stato realizzato secondo il seguente schema:
(clicca sullo schema per ingrandirlo)
Nota:
all'impianto che stiamo descrivendo (che utilizza la tensione di 12Volt in corrente continua per il funzionamento di tutte le lampade), è stato anche aggiunto un piccolo inverter che si occupa di trasformare la corrente continua a bassa tensione della batteria in una corrente alternata a 230Volt, per poter utilizzare piccole apparecchiature elettriche (es. caricabatterie per telefoni cellulari e per batterie ricaricabili tipo AA e AAA).
Ricordarsi che l'uscita a 230Volt dell'inverter è una tensione pericolosa e non controllata dall'interruttore differenziale "salvavita" che avete in casa per la rete elettrica collegata al gestore di fornitura (Es. ENEL). Occorre quindi agire direttamente sull'interruttore dell'inverter per togliere tensione all'impianto.
Grazie alla realizzazione di questi piccoli impianti autonomi ad energia solare fotovoltaica si ottiene il vantaggio immediato e concreto di:
- utilizzare una fonte d'energia rinnovabile e pulita;
- risparmiare sulla bolletta elettrica;
- tutelarci dal rischio di blackout;
- non utilizzare combustibile fossile (petrolio, gas e carbone), per la produzione d'energia, evitando così l'immissione nell'atmosfera di notevoli quantità di anidride carbonica (CO2) e sostanze tossiche varie.
Per avere un'idea della potenzialità della risorsa solare in Europa:
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Per vedere invece altri esempi di impianti fotovoltaici installati "fai-da-te":
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