TUBI LUMINOSI A LED PER L'ILLUMINAZIONE DEGLI AMBIENTI INTERNI ED ESTERNI,
FUNZIONANTI a
12Volt
(corrente continua) oppure a
220Volt (corrente
alternata).
Anche i tubi a LED possono essere
autocostruiti "fai-da-te" con semplici e comuni componenti reperibili in commercio.
(clicca
sulle foto per
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I componenti necessari per
la realizzazione del tubo luminoso a LED in foto sono i seguenti:
1) Uno spezzone di tubo in
plastica trasparente (es. plexiglass o policarbonato):
2) Un profilo in metallo
(alluminio):
3) Due spezzoni di "strip
LED" a luce bianca (tonalità a luce "calda" e "fredda")
da 120 LED al metro:
4) Un cavetto di sezione 4x0,22mmq.
(come
quello utilizzato negli impianti citofonici o di allarme):
5) Due tappi in plastica (PVC)
come quelli utilizzati al fondo di alcune gambe di tavoli/sedie:
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Una volta reperiti tutti i
suddetti materiali, si può passare alla fase di montaggio del tubo LED nel
seguente modo:
Fase 1
incollare le "strip LED" sul
supporto metallico in alluminio tramite il nastro adesivo già presente nella
parte posteriore delle strip:
NOTA TECNICA:
le "strip LED" funzionano anche se applicate su supporti di altro materiale
che non sia alluminio (es. plastica, legno, marmo, ferro, ecc.). In questo caso
sono state volutamente incollate su un profilo in alluminio in modo da
migliorare al massimo la dissipazione del calore, la robustezza e l'estetica
della lampada.
Fase 2
forare con un trapano (oppure
con un punteruolo) al centro di uno dei due tappi in plastica in modo da
ottenere un foro del diametro necessario a far passare il cavetto elettrico
descritto precedentemente al punto "4":
Fase 3
far passare il cavetto
elettrico nel foro realizzato nel tappo in plastica:
Fase 4
saldare i cavetti (con un
saldatore a stagno di piccola potenza) nelle apposite "isole" già predisposte di
fabbrica nelle "strip LED":
NOTE TECNICHE: questo tubo LED è
stato volutamente realizzato utilizzando un cavetto a 4 poli in modo che
ciascuna striscia LED si possa accendere indipendentemente tramite un doppio
interruttore. Questa soluzione consente così di avere la possibilità di
scegliere la tonalità di luce desiderata (bianca "fredda" o "calda") o di averle
entrambe.
Le "strip LED" per poter funzionare devono essere collegate
ad una tensione di 12Volt (in corrente continua), rispettando assolutamente le polarità (+) e (-) riportate sulla striscia.
Nel caso invece si volesse far
accendere sempre contemporaneamente tutte e due le "strip LED", oppure nel caso
il tubo avesse soltanto una striscia LED, si può utilizzare in alternativa un
cavetto bipolare come ad esempio quello che viene di solito utilizzato per il
collegamento delle casse audio che, tra l'altro, essendo bicolore (nero/rosso),
aiuta nell'identificazione certa delle polarità (+) e (-) della lampada:
Fase 5
inserire all'interno del tubo
in plastica trasparente il profilo in alluminio con le "strip LED" applicate
sopra:
Fase 6
tappare il tubo in plastica
trasparente da entrambe le estremità con i tappi in PVC:
NOTA TECNICA:
i tappi in plastica (di giusto diametro) sono di solito sufficienti a garantire
una buona e completa tenuta ermetica/meccanica della struttura della lampada. Se
volete comunque una maggiore garanzia di tenuta (nel caso il tubo LED dovesse
essere installato all'esterno o in ambienti umidi), basta applicare un leggero strato di
silicone sul bordo dei tappi in plastica prima di tappare le estremità del tubo.
Il tubo LED è ultimato! Pronto
per essere fissato e collegato al 12Volt (in corrente continua).
In questo caso per il fissaggio del tubo LED
alla trave in legno sono state utilizzate delle normali staffe in plastica per
tubi in PVC per impianti elettrici.
(le staffe in plastica sono eventualmente
colorabili a piacere della tinta desiderata, in modo da poterle adattare meglio
all'ambiente dove dovranno essere installate)
Ed ecco il tubo LED fissato con le staffe in
plastica ed acceso con le varie tonalità di luce bianca emesse dalle due "strip
LED" utilizzate:
(tonalità a "luce calda")
(tonalità a "luce fredda")
(tonalità "mista" calda+fredda)
(clicca
sulle foto per
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Questo, ovviamente, è soltanto un primo
esempio di come poter realizzare un tubo LED "fai-da-te". Si possono infatti
assemblare queste lampade utilizzando tubi trasparenti (o semitrasparenti) di
diversi diametri e lunghezze in modo da poterli adattare meglio ad ogni esigenza d'illuminazione:
Anche i tappi da posizionare alle estremità
del tubo possono essere di diversi tipi (interni, esterni, colorati,
trasparenti, ecc.):
Ed anche i profili in alluminio possono
essere di diverse forme e dimensioni, per poter realizzare tubi LED in grado di
avere sia un numero maggiore di "strip LED" contenute all'interno, che
angoli/superfici maggiori di emissione luminosa:
(clicca
sulle foto per
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All'interno del tubo trasparente, come già
illustrato sopra, possono essere posizionate "strip LED" sia della stessa
tonalità di luce che "miste" (luce bianca "calda"/"fredda"), oppure anche
colorate "RGB" per realizzare all'interno dello stesso tubo sia una luce
bianca per
l'illuminazione ambientale che decorativa/terapeutica (cromoterapia).
("strip LED" RGB)
(controller colori per "strip LED" RGB)
I tubi LED realizzati con le "strip LED"
descritte in questa pagina funzionano con un'alimentazione a 12Volt (in corrente
continua) e possono essere collegati direttamente a tutti gli impianti che
utilizzano di solito direttamente questa tensione (esempio: impianti
fotovoltaici/eolici autonomi a
batteria, autoveicoli, camper, roulotte, barche, ecc.). Nel caso volessimo
invece utilizzare questi tubi LED con la rete elettrica domestica a 230Volt,
occorre collegarli tramite opportuni trasformatori/alimentatori di portata
adeguata al consumo del tubo che abbiamo realizzato.
(esempi di alimentatori 230Vac --> 12Vdc di portata 2 e 5A)
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Ma quanto può costare
realizzare un tubo LED "fai-da-te" con varie "strip LED" all'interno ?
Ovviamente il costo totale è
determinato da quanto siamo bravi a scovare delle buone offerte (anche su
internet) per l'acquisto dei vari componenti che ci occorrono per la
realizzazione del tubo LED.
In linea di massima i costi
sono circa i seguenti:
- tubo in plexiglass trasparente
diametro 25/35mm, 4/5 euro al metro;
- profilo in alluminio satinato
a "T"-"L"-"U"-"I", 5/6 euro al metro;
- "strip LED" a luce
bianca "calda" o "fredda" (da 120 LED/metro), 10 euro a
bobina (la
bobina è da 5mt.), oppure "strip LED RGB" (da 60 LED/metro), 15 euro a bobina (la bobina è da 5mt. con incluso controller e telecomando);
- tappi in plastica, 20/30
centesimi di euro (cad.);
- cavetto elettrico, 15 centesimi
di euro
al metro; - alimentatore 220/230Vac-->12Vdc
(soltanto nel caso il tubo LED dovesse essere alimentato dalla rete elettrica
domestica a 220Volt), 6/7 euro (per alimentatori da 2/3Ampere di portata).
E i consumi ?
Il tubo LED descritto in questa
pagina è lungo poco meno di 1 metro ed al suo interno sono state posizionate 2
"strip LED" con 117 LED ciascuna, per un totale di 234 LED.
Il consumo a 12Volt è di 0,7Ampere
ogni 117 LED, per cui se si accende una "strip LED" il tubo consuma 8,4 Watt,
mentre consuma al massimo 16,8 Watt quando anche gli altri 117 LED della seconda
"strip LED" vengono accesi.
Dal punto di vista
dell'efficienza luminosa il flusso luminoso emesso da ogni "strip LED" è circa
di 600/700 lumen/metro (nel nostro caso il tubo LED "fai-da-te" da
98cm di lunghezza ha egregiamente
sostituito, anche se un po' meno luminoso, un precedente tubo NEON di
lunghezza 120cm da 36Watt).
Ma quali sono i vantaggi di
realizzare un tubo LED autocostruito ?
Direi molti e buoni, ma vediamo nel
dettaglio i principali:
1) consumi ridotti (16,8Watt
LED al posto dei 36Watt di un tubo fluorescente NEON);
2) durata (50.000 ore dei LED
contro le 15.000 ore circa di quelle di un tubo NEON da 36W);
3) RIPARABILITA' (il
tubo LED autocostruito può essere riparato con semplicità e con costi
ridottissimi per la sostituzione del/dei LED eventualmente non più funzionanti
nel tempo. Un tubo fluorescente NEON, invece, NON può essere riparato in caso di
guasto/esaurimento, mentre la maggior parte dei tubi LED commerciali non hanno
la possibilità di poter essere "aperti" per una eventuale riparazione interna
dei componenti);
4) personalizzazione (il tubo
LED "fai-da-te" può essere costruito della lunghezza e del diametro voluto. I
tubi NEON o LED commerciali sono invece di lunghezze/diametri standard);
5) costo (il tubo LED autocostruito costa
magari un po' più di uno commerciale, ma si ripaga sicuramente nel tempo, essendo completamente
riparabile in
tutte le sue parti);
6) flessibilità d'utilizzo (un
tubo LED fatto da noi può contenere al suo interno tutti i tipi di luce che
desideriamo, sia per l'illuminazione diretta degli ambienti che per scopi
decorativi o terapeutici. All'interno dello stesso tubo possono infatti essere
applicate singolarmente o miste strisce LED di diverse tonalità di luce bianca,
oppure colorate. Anche con la possibilità di poter decidere, di volta in volta,
quale colore far emettere dal tubo
in base alle nostre esigenze del momento).
7)
sicurezza elettrica (il circuito delle "strip" ed i LED funzionano a bassa
tensione 12Volt);
8)
riciclabilità (alla fine della sua lunghissima vita, il tubo LED autocostruito
può essere facilmente disassemblato ed inviato alla raccolta differenziata per
ciascuno dei suoi componenti);
9)
privo di emissioni elettromagnetiche dinamiche (quando una lampada funziona in corrente
continua, NON utilizza la corrente alternata (50Hz), così come invece avviene
per tutte lampade dove l'alimentatore a 220/230Volt in corrente
alternata è posizionato all'interno della lampada stessa. Questo permette
quindi, se alimentiamo il nostro tubo LED direttamente a 12Volt (in corrente
continua), di non generare dei
campi elettromagnetici dinamici;
10)
soddisfazione (l'aver realizzato personalmente qualcosa di "fatto a mano in casa", come meglio abbiamo desiderato e voluto secondo i nostri gusti ed
esigenze, non può che far bene allo spirito ed alla mente :-) , anche
nell'idea di aver comunque contribuito un po' alla riduzione dei consumi e degli
sprechi).
Considerazioni
tecniche:
Ovviamente i tubi LED possono
anche essere realizzati senza l'utilizzo delle "strip LED". Infatti, collegando
opportunamente tra loro dei comuni LED singoli, possiamo comunque realizzare dei
tubi LED con particolari caratteristiche di emissione luminosa in base al
modello di LED utilizzato.
Una "strip LED" funzionante a
12V (realizzata con LED del tipo da 3V-20mA) è infatti collegata come nella
seguente rappresentazione grafica (a gruppi di tre LED in serie con una resistenza da 150 ohm). La sequenza
"3LED+1R" è ripetuta per tutta la lunghezza della "strip LED" ed è per questo
che le "strip LED" commerciali sono tutte "tagliabili" ogni tre LED.
Analogo sistema di collegamento
"3LED+1R" può essere quindi realizzato nel nostro tubo luminoso a 12Vdc anche con
LED singoli, utilizzando vari modelli di LED come ad esempio quelli riportati nella tabella riepilogativa
qui sotto:
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Applicazioni d'uso:
i "tubi LED" possono ad esempio essere
utilizzati per i seguenti scopi:
- in casa per l'illuminazione di
camere/locali vari, piani di lavoro (sottopensili cucina), specchiere (bagno),
tavoli, quadri, mobili, ecc.;
- al lavoro per l'illuminazione
degli uffici, dei tavoli da lavoro, delle macchine utensili, dei corridoi, ecc.;
- nei negozi per
l'illuminazione di vetrine, scaffali, insegne, espositori, ecc;
- all'esterno per
l'illuminazione di giardini, orti, tettoie, gazebi, terrazzi, balconi, ingressi,
casette per attrezzi, box, piante, elementi architettonici da valorizzare,
immagini votive, vialetti, ecc.;
- nelle fiere/mercati per
l'illuminazione dei banchetti/stand, cartelloni informativi, espositori, ecc. ;
- per l'illuminazione
serale/notturna di camper, roulotte, tende da campeggio, barche, bivacchi,
rifugi; - per avere una fonte di luce
extra negli abitacoli di auto/camion/veicoli in genere;
- per l'illuminazione
ambientale d'emergenza e/o per scopi di Protezione Civile.
Tutti
gli esempi d'illuminazione sopra elencati, sono anche eventualmente
applicabili utilizzando come alimentazione elettrica dei "tubi LED" dei
piccoli impianti fotovoltaici
autonomi a batteria.
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