I LED:
L.E.D.
è l'acronimo
di Light Emitting Diode (diodo ad emissione di luce). Il primo LED è
stato sviluppato da Nick Holonyak Jr. nel 1962.
Il Nobel per la Fisica
2014 è stato assegnato a tre ricercatori giapponesi, Isamu Akasaki, Hiroshi
Amano e Shuji Nakamura per l'invenzione del LED di colore blu. L'invenzione
del LED blu ha rivoluzionato l'illuminazione mondiale permettendo, grazie
alla combinazione con altre sostanze, la realizzazione dei LED a luce bianca
che conosciamo oggi.
I LED sono
ormai un'ottima e valida alternativa all'utilizzo delle lampadine ad incandescenza
e/o a fluorescenza, sia in termini economici che ambientali.
Si tratta di
dispositivi elettronici caratterizzati dall’emissione monocromatica di luce
e da un bassissimo assorbimento di energia. Sono infatti detti
“a luce
fredda” proprio perché generano (e quindi disperdono) poco
calore durante il loro funzionamento, cosa che invece avviene nelle
lampadine ad incandescenza/alogene con filamento al tungsteno, che disperdono
nell’ambiente il 95% dell’energia ricevuta per il loro funzionamento.
La loro durata inoltre è molto più elevata rispetto agli altri tipi di lampadine. Un LED
può infatti funzionare fino a 80.000 ore (circa 9 anni di
accensione continua) ed alla fine del suo ciclo vitale non si “brucia”, come
invece accade ai filamenti delle lampade a incandescenza, ma continua a
funzionare per un certo periodo di tempo, perdendo progressivamente la sua
luminosità.
Negli ultimi anni,
l’abbattimento dei costi di produzione e le migliori tecnologie di
produzione (oggi sono in commercio LED notevolmente più potenti rispetto a
quelli di qualche anno fa) hanno permesso di realizzare i cosiddetti
“LED ad alta
luminosità”, utilizzati sempre di più in sostituzione delle lampade ad incandescenza/alogene
o a fluorescenza nell’illuminazione domestica interna ed
esterna.
Ogni singola lampada
a LED può essere composta da un insieme di led ad alta luminosità,
oppure da filamenti LED oppure da un singolo LED di potenza. Queste varie configurazioni costruttive permettono
così di ottenere intensità luminose diverse e di ottimo livello (anche dal
punto di vista cromatico).
Normalmente le lampadine a LED per l'utilizzo domestico, consumano in media dai 2 ai 30 Watt (valori decisamente
minimi rispetto alle tradizionali luci ad incandescenza/fluorescenza a
parità di emissione luminosa). In concreto si ottiene così un notevole
risparmio energetico ed un'alta efficienza luminosa.
Esempi di lampadine/faretti a LED commerciali:
Lampadina LED a 230V (10 Watt)
attacco a vite "E27", con vetro smerigliato.
Lampadine a 230V con filamenti LED (3/6Watt)
attacco a vite "E27" oppure "E14"
Lampadina LED per faretti
a 230V (6 Watt)
con attacco "GU10"
Lampadina a 230V con 30 LED (3 Watt)
attacco a vite "E14"
Lampadina a 230V
con 90 LED (6 Watt)
attacco a vite "E27"
Faretto per interni/esterni 230V con H-LED
(10 Watt)
Faretto per esterni
230V con 132 LED (10 Watt)
Lampadina a 230V
con 6 LED (3 Watt) attacco a vite "E14"
Inoltre, sono anche
disponibili "stringhe" a LED realizzate in barre rigide o flessibili
(adesive e tagliabili) in modo da potersi adattare ancora meglio ad ogni
esigenza particolare d'illuminazione.
Le barre o le strisce a LED
di solito funzionano a 12Volt (in corrente continua) per cui se dobbiamo alimentarle
direttamente a 230Volt, occorre
inserire nel circuito un idoneo trasformatore/alimentatore.
Oppure, sono anche
disponibili tubi LED alimentati direttamente a 230Volt, senza più necessità
di dover utilizzare plafoniere dotate di reattore e starter, come invece
quelle per i tubi fluorescenti (NEON).
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L’abbattimento progressivo dei costi di
produzione, l’assenza di manutenzione, il minor impatto ambientale per lo
smaltimento e la notevole durata, tuttavia,
permette già oggi di ammortizzare in breve tempo i costi di sostituzione delle lampade
tradizionali. Questo investimento è comunque di sicuro vantaggio ai
fini del risparmio energetico e del rispetto ambientale, affermando
positivamente l’applicazione di questa nuova tecnologia per l’illuminazione.
Inoltre, per rendere ancora più conveniente e creativo l'utilizzo di queste
innovative lampade, è anche possibile realizzare con facilità "fai-da-te"
dei sistemi d'illuminazione a LED.
Al
riguardo, vedi alcuni esempi di autocostruzione di lampade a LED ai seguenti
link:
--->
http://www.wutel.net/ecolamp
--->
http://www.wutel.net/ledlamp
--->
http://www.wutel.net/schede
--->
http://www.wutel.net/ledtube
<--
Rappresentazioni grafico/schematiche dei LED
Riassumendo, i
vantaggi dei LED dal punto di vista illuminotecnico sono:
-
durata di funzionamento (i LED a
luce bianca hanno una vita media di circa 50/80.000 ore);
-
assenza di costi di manutenzione;
-
elevato rendimento (se paragonato alle lampade ad
incandescenza ed alogene);
-
luce "pulita" poiché priva di componenti
"IR" e "UV";
-
facilità nella realizzazione di
efficienti involucri
in plastica riciclata;
-
flessibilità d'installazione del punto luce;
-
colori saturi, molteplici e puri;
-
possibilità di ottenere sia un notevole effetto “spot”
(luce concentrata e direzionale) che omnidirezionale (luce diffusa);
-
funzionamento anche a bassissima
tensione di alimentazione;
-
accensione a freddo (fino a -40°C) senza
problemi;
-
insensibilità ad umidità e vibrazioni;
-
assenza di sostanze pericolose
nel loro interno (es. mercurio);
-
notevole
robustezza meccanica.
La forza di questi
dispositivi luminosi si basa sulla loro potenzialità di ottenere elevata luminosità
(quattro volte maggiore rispetto a quella delle lampade fluorescenti o con filamento), elevata efficienza ed affidabilità (la durata di un LED è di
molti ordini di grandezza superiore a quella delle classiche sorgenti
luminose, anche in condizioni di elevati stress meccanici); inoltre i LED non
richiedono circuiti di alimentazione particolarmente complessi per il loro
funzionamento, possiedono alte velocità di
commutazione ON/OFF e la loro tecnologia di costruzione è compatibile con
quella dei normali circuiti integrati al silicio.
L'evoluzione tecnica dei LED permetterà sempre di più
di ottenere sorgenti luminose con vantaggi e caratteristiche
in grado di sostituire completamente quelle sino ad ora utilizzate. Attualmente
possiamo vedere installati i LED:
-
su alcuni
modelli di autovetture e ciclomotori in sostituzione delle lampade a filamento
(per le luci
anabbaglianti, di
posizione, stop, indicatori di direzione e spie del cruscotto);
-
nella segnaletica stradale di
sicurezza ed in alcuni impianti semaforici (tra l'altro con luce molto
visibile anche in caso di nebbia o maltempo);
-
nell'illuminazione di vetrine e
bacheche espositive;
-
nell'illuminazione stradale di vie, piazze, monumenti, ecc.;
-
nell'illuminazione domestica interna ed esterna;
-
come "spie luminose"
in qualsiasi apparecchio elettrico/elettronico;
-
nell'illuminazione notturna
di giardini, terrazzi, aiuole ed aree di passaggio
(anche con funzionamento a batterie ricaricate tramite piccoli impianti solari
fotovoltaici)
-
nelle insegne pubblicitarie
(anche con messaggi scorrevoli e/o intermittenti es. farmacie);
-
nei "mouse" ottici per
computer;
-
come luce nelle
torce
elettriche portatili per campeggio/escursionismo;
-
negli illuminatori notturni ad
infrarosso (es. nelle telecamere di videosorveglianza);
-
nei televisori con schermo a
tecnologia led;
-
nei telecomandi ad infrarossi (es.
televisori, lettori DVD/CD, ecc.);
-
nei puntatori laser e nei lettori
(es. di codici a barre, CD, DVD, ecc.).
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