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HOTSPOT WI-FI, FUNZIONANTE A ENERGIA SOLARE, PER LA CONDIVISIONE WIRELESS DELLA  CONNESSIONE INTERNET

 

http://www.wutel.net/hotspotsolare

 

 

Ecco un esempio di come poter dare nuova vita a energia solare, a uno smartphone la cui batteria interna (non sostituibile) non tiene più la carica e quindi, benché l'apparecchio sia perfettamente funzionante, non più utilizzabile come telefono portatile, e trasformarlo così in un piccolo "hotspot Wi-Fi fotovoltaico", per condividere in modalità wireless una rete locale internet Wi-Fi sulla banda dei 2,4GHz.

I componenti utilizzati per la realizzazione di questo hotspot a energia solare, sono i seguenti:

 

   - un piccolo pannello fotovoltaico.

Pannello FV 10Watt

  

Il pannello solare è stato posizionato sopra un muretto, direzionato verso sud, nel punto dove l'insolazione è massima per tutta la giornata e sempre senza ombre.

 

Posizione pannello 10Watt

 

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  - una centralina elettronica di controllo (regolatore di carica), con incorporata presa USB.

 

Regolatore di carica

 

Per saperne di più sui regolatori di carica, leggi i capitoli "7" e "8" del manuale che trovi cliccando sul seguente link:

 

http://www.wutel.net/manuale

 

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 - una batteria ricaricabile a 12Volt, ermetica e senza manutenzione, che fa le veci (esternamente) alla batteria interna dello smartphone.

 

        Batteria 12V 14Ah

 

 

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   - uno smartphone, a cui va attivata (tramite menù impostazioni), la funzione di "Hotspot Wi-Fi".

     

Smartphone hotspot wifi

      

    Lo smartphone si connette alla rete internet, tramite la rete telefonica cellulare, grazie alla SIM inserita all'interno dell'apparecchio (funziona con qualsiasi SIM abilitata al traffico dati, di qualsiasi operatore telefonico).

         

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 - per raggruppare insieme e proteggere dagli agenti atmosferici tutti i componenti elettronici sopra descritti (pannello fotovoltaico ovviamente escluso), in modo da poterli tranquillamente lasciare in esterno, è stato utilizzato un contenitore plastico trasparente con chiusura ermetica.

 

contenitore plastico trasparente

    

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     L'alimentazione elettrica dello smartphone, avviene tramite il suo cavetto originale,  dotato di spina USB (5 Volt), collegato direttamente alla presa USB incorporata nella centralina elettronica di controllo solare (regolatore di carica).

 

           presa USB

 

smartphone collegato alla presa USB

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      I vari componenti sopra citati, si collegano tra loro utilizzando semplicemente un piccolo cacciavite e delle forbici (meglio se del tipo da elettricista), tramite dei normali cavetti elettrici di sezione 1,5mmq.

     

     Tutti i componenti sono collegati tra loro come da seguente disegno:

 

Schema collegamenti hotspot solare

 

(clicca sull'immagine per ingrandirla)

 

     La funzione "Hotspot Wi-Fi" dello smartphone, permette di gestire circa 8/10 connessioni internet WiFi contemporanee (ad un massimo di 10/15 metri circa in linea d'aria dallo smartphone hotspot), sulla banda radio dei 2,4GHz .

    Per quanto riguarda invece la velocità di connessione, dipenderà ovviamente dal volume di traffico dati che ciascun apparecchio Wi-Fi connesso starà utilizzando, nonché dalla disponibilità di banda della rete/contratto del gestore telefonico della SIM inserita nello smartphone hotspot. 

   

    Ed ecco tutti i componenti nel loro insieme:

 

Vista d_insieme hotspotsolare

 

componenti hotspot solare dentro contenitore

 

componenti hotspotsolare dentro contenitore chiuso

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     Rendersi autonomi, indipendenti e autoprodursi l'energia elettrica necessaria anche per l'alimentazione delle apparecchiature informatiche e di trasmissione dati (PC, Wi-Fi, telefonia, ecc.), ci mette in condizione di poter utilizzare queste apparecchiature in qualsiasi situazione, sia in condizioni normali che in caso di emergenza, blackout o instabilità della rete elettrica, oppure in località isolate proprio non raggiunte dalla rete elettrica, oppure anche in situazioni mobili / portatili / nautiche.

     Infatti, proprio questa specifica installazione solare, può essere utilizzata sia fissa che portatile, per gestire tutte quelle necessità di connessione multipla alla rete internet per vari tipi di esigenze, ad esempio:

     - condivisione della connessione internet a più persone per attività di studio all'aria aperta, con PC portatili, tablet, smartphone, ecc. (e anche i PC portatili possono essere tranquillamente alimentati a energia solare, per vedere un esempio pratico, clicca il seguente link: http://www.wutel.net/sole20 ).

     - creazione di una rete internet Wi-Fi in baite, seconde case, capanni agricoli, capanni attrezzi, rifugi, magazzini, roulotte, ecc. , senza allacciamento alla rete elettrica, in modo da poter disporre della connessione internet per il collegamento di apparecchi di domotica (sensori, interruttori, elettrovalvole di irrigazione, illuminazione, allarmi, ecc.), nonché sistemi di videosorveglianza, controllo ambientale e meteorologico, fototrappolaggio, ecc. (tramite IP CAM).  

 

     NOTA TECNICA:

     Siccome l'utilizzo specifico dell'hotspot solare descritto in questa pagina sarà prevalentemente estivo e diurno, il pannello fotovoltaico è di piccola potenza (10Watt) e la batteria è di piccola capacità (14Ah). Nel caso si voglia invece rendere questo sistema utilizzabile senza problemi in tutti i mesi dell'anno (ad esempio in inverno con poche ore di sole disponibili) e con autonomia di funzionamento anche in caso di molti giorni di meteo nuvoloso senza sole, basterà utilizzare pannelli fotovoltaici di maggior potenza (es. 20 o 50Watt) e batterie 12Volt di maggiore capacità (es. 26 o 44Ah).

 

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     Utilizzare energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili (sole, vento, acqua), anche di piccola potenza, ci permette da subito di:

  • renderci autonomi e indipendenti dalla rete elettrica;

  • ridurre o eliminare completamente la nostra dipendenza dai fornitori di energia elettrica a pagamento;

  • poter utilizzare le nostre apparecchiature elettriche/elettroniche in qualsiasi parte del mondo;

  • evitare il consumo di combustibili fossili, evitando così l'immissione nell'ambiente di anidride carbonica (CO2) e di sostanze tossiche varie.

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Altri esempi di sistemi fotovoltaici portatili e fissi per la produzione autonoma e indipendente di energia elettrica, si trovano ai seguenti link:

 

http://www.wutel.net/fotovoltaico

 

http://wutel.blogspot.it

 

http://www.wutel.net/elfo

 

 

      

 

 

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