Cascina Ghila,
benché predisposta
per
l'allacciamento alla rete elettrica nazionale, è rimasta volutamente "off-grid",
grazie alla volontà del progetto di Simone e Friderike di realizzare una
concreta possibilità di vita e lavoro, con un ridotto consumo
energetico, perfettamente compensato dall'autoproduzione solare di tutta
l'elettricità necessaria per le molteplici e varie attività della
cascina.
La
cascina è
dotata di
4 pannelli da
250Watt, un
inverter
da 2400Watt di potenza (per l'energia elettrica a 230Volt) e nr. 2
batterie.
Con questo impianto fotovoltaico,
completamente autonomo, è possibile essere alimentati da una una fonte di energia pulita e
rinnovabile, in modo da:
-
disporre di elettricità dal sole, pronta all'uso (a 24Volt e a 230Volt), per
tutti i mesi dell'anno;
-
evitare tutti i costi e le tasse incluse nella bolletta elettrica;
-
non essere dipendenti dai fornitori di energia elettrica a pagamento;
-
evitare il consumo di combustibili fossili (petrolio e carbone);
-
risparmiare l'immissione nell'ambiente di notevoli quantità di sostanze tossiche varie;
-
partecipare in prima persona ad azioni pratiche di resilienza
,
transizione
e stili di vita sostenibili.
DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO
Come accennato precedentemente, l'impianto fotovoltaico di Cascina Ghila è del tipo autonomo a batteria (stand alone), dotato di 4
pannelli fotovoltaici policristallini da 250 Watt di potenza, nr. 2 batterie
da 12Volt - 100Ah e un
inverter da 2400Watt, per l'alimentazione delle utenze elettriche domestiche a
230Volt (lavatrice a freddo,
utensili elettrici,
piccoli elettrodomestici da cucina, computer, piccolo frigorifero
estivo, ecc.).
Tutta l'illuminazione delle stanze e dei locali della cascina,
è invece stata realizzata con lampadine LED ad alta efficienza luminosa e
bassissimo consumo (5Watt), funzionanti a 24Volt (in corrente continua).
Pannelli fotovoltaici installati nell'impianto:
I
quattro pannelli fotovoltaici sono stati posizionati, due sulla falda a
sud del tetto,
e
due in verticale sulla facciata a sud della cascina.
I pannelli
fotovoltaici non sono stati installati tutti sul tetto della cascina,
per evitare che in inverno, in caso di nevicate, venissero coperti
dalla neve e, quindi, non potessero più produrre energia.
Per il futuro è già comunque in progetto l'idea di
ampliare l'attuale impianto fotovoltaico, con l'installazione di due
nuovi pannelli sul tetto e altri due sulla facciata della cascina,
nonché di aumentare la capacità complessiva delle batterie di accumulo.
L'inverter
(con incorporato il regolatore di carica per i pannelli sul tetto), le batterie,
il secondo regolatore di carica (per i panelli in facciata), i fusibili,
il display di controllo e il quadro
elettrico a 230Volt, sono stati posizionati all'interno della
cascina, nella veranda.
Questi qui sotto, sono invece i lampadari artistici "home-made",
realizzati per le lampadine LED funzionanti a 24Volt (con attacco
tradizionale a vite "E27"), installati in tutti gli ambienti della
cascina,
per l'illuminazione serale/notturna.
(clicca sulle foto per ingrandirle)
(clicca sulle foto per ingrandirle)
NOTA TECNICA: l'illuminazione
dei locali interni ed esterni della cascina, è stata volutamente
realizzata a 24Volt (in corrente continua) con lampadine LED
di ultima generazione
a basso consumo, in modo da ottenere la massima resa luminosa con il
minimo consumo di energia.
Infatti, questo sistema di illuminazione a
bassa tensione, funziona senza dover tenere acceso l'inverter (a
230Volt), che così, quando non serve, può essere spento per evitare di consumare inutilmente
energia dalle batterie
con il suo "autoconsumo".
(per maggiori informazioni sull'autoconsumo degli inverter, leggi il
"CAPITOLO 9" del manuale che si trova al seguente link:
http://www.wutel.net/manuale).
I
vari componenti dell'impianto fotovoltaico descritto in questa pagina,
sono collegati tra loro secondo il seguente schema:
(clicca
sullo schema per ingrandirlo)
Se si desidera
saperne di più sulla realizzazione degli impianti fotovoltaici ad isola
con batterie di accumulo, è anche disponibile un piccolo manuale
tecnico/informativo didattico al seguente link:
http://www.wutel.net/manuale
Questo impianto fotovoltaico è veramente un ottimo esempio di come poter
realizzare una
concreta ed efficace autoproduzione di energia elettrica per la vita di
tutti i giorni. Nel tempo, come accennato ad inizio pagina, si potrà comunque aumentare ulteriormente
sia il numero dei pannelli che quello delle batterie, in modo
da poter disporre di maggiore energia per il fabbisogno elettrico,
nonché per ottenere una maggiore autonomia in inverno, oppure in caso di
prolungate giornate nuvolose o con poco sole. Il regolatore di carica
incorporato nell'inverter, è infatti già predisposto per poter collegare
altri quattro pannelli da 250Watt, oltre ai due già presenti sul tetto
della cascina.
Anche uno stile di vita attento a minimizzare il più possibile i
consumi elettrici ed a evitare gli sprechi, contribuisce a rendere
sufficiente l'attuale disponibilità complessiva di potenza di produzione
e di accumulo dell'impianto.
Comunque, anche se per qualche giorno le batterie dell'impianto non
riuscissero a caricarsi per mancanza di sole (evento per adesso mai
avvenuto), nessun problema.
In attesa del ritorno del sole, verrebbero utilizzate soluzioni energetiche
alternative, come ai "vecchi tempi", con lumi e candele per
l'illuminazione serale, mentre le stufe a legna sono già normalmente
utilizzate per scaldarsi, cucinare e per avere
acqua calda per lavarsi.
Volendo, tutti quanti e in qualsiasi contesto, abbiamo ormai la
possibilità di autoprodurci energia elettrica da fonti pulite e
rinnovabili, anche iniziando, per esempio, con piccoli
impianti fotovoltaici .
Qualsiasi sia la spesa sostenuta per la realizzazione di un impianto
fotovoltaico (sia con batterie che senza), l'investimento energetico e
ambientale si
ripagherà comunque nel tempo, fornendovi energia elettrica gratuita e
pulita per moltissimi anni (il funzionamento dei pannelli fotovoltaici è
garantito per oltre 20/25 anni ! ). Inoltre, l'acquisto dei vari componenti
può essere scaglionato nel tempo. E' infatti possibile acquistare poco
per volta ciò che occorre, in base alle risorse economiche disponibili
al momento, ed assemblare/ampliare nel tempo l'intero impianto.
Tra i vari interessanti progetti energetici realizzati presso
Cascina Ghila,
c'è sia quello per la produzione dell'acqua calda, tramite un boiler
solare autocostruito con materiali di recupero.
(clicca sulle foto per ingrandirle)
che quello per l'essiccazione a energia solare di frutta e verdura, con
un essiccatore a pannello, interamente autocostruito con materiali di
recupero.
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Per vedere un altro esempio di produzione d'acqua calda con il sole presso una baita alpina, clicca
invece sul pulsante qui sotto:
Per vedere invece altri esempi di impianti fotovoltaici autonomi per
l'autoproduzione di energia elettrica, clicca sul pulsante qui sotto: