«il più piccolo degli orti è esso stesso compendio dell’intero Pianeta, una metafora tessuta da fibre vegetali, terra e acqua che ci insegna un modo responsabile di vivere il palcoscenico più grande, quello fatto di fiumi, montagne, mari, pianure.
L’orto dona una visione privilegiata a chi lo coltiva.
Serenità e una spolverata di saggezza.
Così percorriamo le geometrie di ortaggi e ne usciamo pronti per affrontare le noie quotidiane»
Devis Bonanni