Ecco un altro esempio di realtà di vita e lavoro in luoghi più a contatto con la natura, in un contesto ambientale più genuino, sano e il più possibile autonomo e autosufficiente in tutto.

dove l'energia solare è uno degli ottimi sistemi per ottenere la propria indipendenza elettrica, utilizzando una fonte energetica pulita e rinnovabile.

Un impianto solare fotovoltaico autonomo a batteria, è realizzato essenzialmente da pochi componenti, che, connessi tra loro, costituiscono il sistema completo per l'autoproduzione indipendente di energia elettrica per tutti gli usi e le necessità.

Per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico autonomo di questi amici che hanno deciso di rendersi totalmente autonomi e indipendenti, per quanto riguarda appunto l'autoproduzione di energia elettrica nella loro cascina/fattoria appenninica, a cavallo tra piemonte e liguria,

 sono stati utilizzati i seguenti componenti:

PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

Nr. 10 pannelli fotovoltaici da 300Watt di potenza (totale potenza impianto FV: 3000Watt)

CENTRALINA FOTOVOLTAICA

(INVERTER IBRIDO "OFF GRID")

Inverter dotato di regolatore di carica integrato da 80Ampere, tipo "MPPT"

Modello: "VM III" da 4000Watt - 48Volt

  FUSIBILI, SEZIONATORI E INTERRUTTORI AUTOMATICI DI PROTEZIONE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO E DELL'INVERTER

I pannelli fotovoltaici sono stati installati direzionati verso sud, nel posto maggiormente al sole durante tutto l'anno.

La struttura di sostegno dei pannelli fotovoltaici è stata realizzata utilizzando dei pali di legno, recuperati dalle potature del vicino bosco di proprietà della cascina.

La struttura, oltre che da supporto dei pannelli, funge anche da riparo dal sole e dalla pioggia alle anitre corritrici, che hanno in quell'area il loro recinto e la loro casetta per la notte.

Tutti gli altri componenti dell'impianto (inverter, batterie, fusibili e interruttori di protezione elettrica dell'impianto), sono stati invece posizionati all'interno di un gabbiotto sul retro della cascina.

Tutta l'illuminazione interna ed esterna della casa, è stata realizzata utilizzando esclusivamente delle lampadine LED ad alta efficienza luminosa e basso consumo elettrico.

L'inverter collegato alle batterie dell'impianto, utilizzato per produrre energia elettrica a 230Volt per tutte le esigenze della cascina, è dotato anche della funzione di commutazione automatica sulla rete elettrica nazionale, in caso non fosse più disponibile energia dal sole o dalle batterie, dopo alcuni giorni di mancanza totale di sole per meteo molto nuvoloso.

Non appena il sole avrà ripristinato la corretta carica delle batterie, il sistema si disconnetterà in automatico dalla rete elettrica nazionale, e riprenderà il suo funzionamento "a isola". Questo sistema fotovoltaico infatti, non è connesso alla rete elettrica in scambio di energia, ma lavora in autonomia totale.

Attualmente infatti, la cascina è comunque ancora allacciata alla rete elettrica nazionale, soltanto però per sopperire ad eventuali carenze di energia, che potrebbero verificarsi dopo molti giorni di meteo nuvoloso, oppure durante i finesettimana, quando la cascina diventa meta dei soci dell'associazione di promozione sociale di cui fa parte e quindi necessita, eventualmente, di un'integrazione di energia da parte della rete elettrica nazionale, per il funzionamento contemporaneo di apparecchiature ed elettrodomestici per l'attività di ristoro e alloggiamento dei soci.

I componenti dell'impianto fotovoltaico descritto in questa pagina, sono stati collegati tra loro come da seguente schema:

(clicca sullo schema per ingrandirlo)

Nelle ore diurne di massima insolazione dei pannelli solari, questo impianto fotovoltaico è comunque in grado di poter far funzionare senza problemi elettrodomestici tipo lavatrice, lavastoviglie, apparecchiature elettriche varie e anche un piccolo boiler elettrico, come ad esempio il seguente:

Boiler elettrico da 40 litri (consumo max. 1200Watt)

Nonché anche per il funzionamento giornaliero della postazione per la ricarica multipla delle batterie intercambiabili per l'utilizzo su vari tipi di elettroutensili (es. trapano, flessibile/smerigliatore, motosega, avvitatore, ecc.).

Ovviamente, l'accensione dei carichi elettrici più ad alto consumo, andrà fatta uno/due elettrodomestici alla volta, in base ai consumi complessivi e alle esigenze del momento, sempre appunto privilegiando l'utilizzo di questi apparecchi ad alto consumo, nelle ore diurne di maggior produzione fotovoltaica.

Un valido aiuto per conoscere e gestire al meglio, in tempo reale, i consumi elettrici relativi ai vari elettrodomestici/apparecchi collegati all'impianto elettrico della cascina, è stato quello d'installare un piccolo strumento di controllo, dal quale poter costantemente monitorare la potenza (Watt) consumata e prelevata dall'inverter.

Display di controllo dei consumi elettrici di casa (C.C.E.)

Una delle soddisfazioni più interessanti di questa tipologia di impianti fotovoltaici autonomi e indipendenti, è sicuramente anche quella di avere la possibilità di tutelarsi in caso di blackout della rete elettrica nazionale, oppure poi decidere anche, magari ampliando ancora un po' il numero di pannelli fotovoltaici e, soprattutto, la capacità di accumulo delle batterie, di potersi anche eventualmente permettere di staccarsi definitivamente dalla rete elettrica nazionale, cessando di fatto il contratto e decidendo così di vivere in totale autonomia energetica, senza bolletta elettrica.

A questo punto del racconto, occorrono giustamente delle "precisazioni tecniche" sulla questione di una eventuale scelta di vita in totale autoproduzione e autonomia energetica (soprattutto se basata esclusivamente da fonte solare fotovoltaica).

Vivere eventualmente senza essere allacciati alla rete elettrica nazionale è sicuramente possibile anche in zone geografiche dove non per tutto l'anno è sempre presente uno splendido e raggiante sole.

I contesti abitativi dove meglio è possibile affrontare questo tipo di scelta energetica, sono tendenzialmente quelli in aree rurali, marine e alpine, dov'è possibile usufruire anche di altre forme di energia, per compensare eventuali carenze temporanee di energia elettrica, dovute alla stagione (soprattutto invernale) o con condizioni meteo nuvolose per più giorni consecutivi e quindi senza sole o con poco sole.

Ed ecco che, come si accennava prima, occorre che possano venire in aiuto alla vita di tutti i giorni, anche altre forme di energia, che ci possano comunque compensare e aiutare per continuare a gestire le giornate nel giusto confort quotidiano.

 Stufa/cucina/forno a legna. Funziona anche senza elettricità e garantisce, riscaldamento invernale, cottura dei cibi (e bollitura dell'acqua) sulla piastra superiore e nel forno frontale.

Boiler a legna. Funziona senza elettricità e garantisce la produzione di acqua calda sanitaria per doccia, bagno e cucina.

Nella foto qui sopra, un interessante esempio di "Boiler soprastufa". Funziona senza elettricità e si monta al posto del primo tratto di tubo di evacuazione fumi della stufa/cucina a legna. Garantisce la produzione di acqua calda sanitaria per doccia, bagno e cucina.

In alternativa all'utilizzo della legna per la cottura dei cibi e per l'illuminazione d'emergenza senza elettricità:

Cucina con forno alimentata da bombola del gas (funziona senza elettricità).

Lanterna/lampada a gas (funziona senza elettricità)

Candela

Lanterna a candela

Questi sopra, sono soltanto alcuni esempi di come poter integrare e utilizzare, insieme o separatamente dall'energia elettrica autoprodotta con i propri pannelli fotovoltaici, altri tipi di fonti energetiche per l'utilizzo domestico quotidiano, in ausilio e supporto appunto alla scelta di staccarsi eventualmente dalla rete elettrica nazionale.

Sempre per sopperire alle eventuali "emergenze" temporanee di mancanza di elettricità dal sole, c'è anche comunque la possibilità di collegare direttamente all'inverter fotovoltaico dell'impianto, un piccolo generatore a motore (alimentato a benzina oppure a gas), così come anche illustrato precedentemente nello schema di collegamento dei componenti fotovoltaici, in modo da ripristinare per il tempo necessario l'erogazione in casa di energia elettrica a 230Volt, e, nel contempo, di ricaricare le batterie dell'impianto.

Sempre parlando di altre fonti energetiche che possono eventualmente venire in ausilio all'impianto fotovoltaico, se ovviamente l'ubicazione geografica dell'abitazione lo permette, sono anche perfettamente integrabili all'impianto fotovoltaico, il mini-eolico e il mini-idroelettrico.

Parlando invece dell'impianto fotovoltaico descritto in questa pagina, è anche poi possibile nel tempo aumentare ulteriormente la disponibilità di potenza elettrica disponibile, aumentando il numero dei pannelli fotovoltaici collegati e le batterie di accumulo.

La scelta di vivere il più possibile autonomi e autosufficienti dal punto di vista elettrico, comporta la consapevolezza che durante l'anno bisognerà forse dover gestire alcuni giorni/settimane senza elettricità, ma non per questo senza poter continuare a vivere normalmente con la maggior parte dei confort casalinghi che in questa parte del mondo siamo abituati ad avere.

Rimanendo soltanto in tema di energia elettrica, vivere esclusivamente con le proprie disponibilità di autoproduzione e di riserva di energia (batterie), porta sicuramente ad una maggiore attenzione e consapevolezza su come utilizzare al meglio l'energia disponibile, con anche una massima attenzione ad evitare in generale gli sprechi di qualsiasi tipo.

Questo tipo di scelta di vita, non vuol dire infatti isolamento e privazioni, anzi volendo è anche l'opposto, con la creazione di "reti locali" di collaborazione/condivisione reciproca fisica tra persone, supportate anche da eccellenti connessioni internet e via radio.

Auguri e complimenti quindi a tutte quelle persone che hanno deciso e voluto mettersi in gioco, attuando nel concreto questo nuovo e interessante cambiamento energetico (e non solo) e di stile di vita, il più possibile autosufficiente, in un contesto più a contatto con la natura, con le persone e con l'ambiente.  

Per vedere altri esempi di autoproduzione autonoma e indipendente per la propria autosufficienza energetica (anche portatili e di piccola potenza), clicca sul seguente link:

http://www.wutel.net/fotovoltaico